Fondazione Petruzzelli: per il decimo anno consecutivo il bilancio chiude in pareggio.

Il Consiglio di Indirizzo approva all’unanimità il bilancio consuntivo dell’esercizio 2023 della Fondazione Teatro Petruzzelli, che chiude in positivo per il decimo anno consecutivo.

La Fondazione Petruzzelli chiude così un anno contraddistinto da una produzione di alto livello qualitativo, al pari dei maggiori Teatri d’opera europei.

In particolare, nel 2023 si conferma il trend di crescita degli incassi del botteghino, di circa cento mila euro, grazie all’incremento degli abbonamenti. Questo dato conferma la fidelizzazione del pubblico e l’apprezzamento degli spettatori per le scelte artistiche della Fondazione.

Nel 2023 la Fondazione, a seguito di un finanziamento specifico ministeriale,  ha pianificato ed avviato un piano degli investimenti infrastrutturali di circa tre milioni di euro che si concluderà nel corso di quest’anno e che comporterà miglioramenti di bilancio, in termini di minori costi per noleggi e locazioni.

Oggi il Teatro Petruzzelli vanta la dotazione organica di lavoratori a tempo indeterminato più piccola delle 14 fondazioni italiane, ma è dimensionata per sostenere la produzione artistica e musicale distribuita su tutto l’anno. Infatti, anche nel periodo estivo, il Teatro Petruzzelli realizzerà il festival della Valle d’Itria di Martina Franca, in coproduzione con la Fondazione Paolo Grassi.

Il Sovrintendente Massimo Biscardi, (il cui mandato termina nel giugno 2025, e non è piĂš rinnovabile), a margine del consiglio, ha ringraziato i soci enti pubblici locali che in quest’ultimo decennio hanno sostenuto la crescita della produzione artistica, attraverso una continuitĂ  nello stanziamento dei contributi per la Fondazione.

Un ringraziamento particolare va al presidente Antonio Decaro, che tra poche settimane termina il suo mandato di presidente, e che non ha mai fatto venire meno il suo impegno verso la fondazione e i suoi dipendenti, al vice presidente Corrado Petrocelli e ai consiglieri di indirizzo Sara Allegretta, Michele Bollettieri, Vito Mormando e Matteo Pertosa, al presidente del Collegio dei revisori dei Conti Anna Luisa Carra ed ai revisori Sergio Lafortezza e Rosa Valicenti.

Inoltre il sovrintendente Biscardi ha ricordato i grandi e piccoli mecenati che si sono stretti attorno alla Fondazione, destinando cospicue elargizioni per un ampliamento dell’offerta artistica e musicale e quindi un aumento della produzione.

Fondazione Petruzzelli: I superstore Famila del gruppo Megamark sostengono il Teatro Petruzzelli, con 8 appuntamenti dedicati ai Famila Concert.

Nel 2024 la Fondazione Petruzzelli rinnova l’attenzione nei confronti della formazione del pubblico di domani, con una grande novità: la collaborazione del Gruppo Megamark e dei suoi superstore Famila che, da sempre attenti ai giovani ed al territorio, attivi nel sociale e impegnati nella promozione della cultura, sosterranno la programmazione concertistica dedicata ai ragazzi ed alle famiglie.

I Famila Concert, con ben 8 appuntamenti, vedranno protagonista l’Orchestra del Teatro ed i suoi professori in qualità di solisti.

“Per noi è un vero piacere – dichiara il cavalier Giovanni Pomarico presidente del gruppo Megamark – sostenere questa iniziativa che offre ai ragazzi l’opportunitĂ  di assistere a dei bellissimi concerti nel Teatro Petruzzelli, contenitore culturale per eccellenza del nostro territorio”.

Sarà Danila Grassi a condurre l’Orchestra del Teatro nel primo Famila Concert del nuovo anno, venerdì 12 gennaio alle 18.00 al Petruzzelli.

Il programma propone: di Franz Joseph Haydn, Sinfonia n. 83 in sol minore “La Poule” (La gallina), di Carl Maria von Weber Ouverture dall’opera Oberon, di Georges Bizet Suite n. 1 dall’opera Carmen, di Johannes Brahms 6 Danze Ungheresi ( n. 2, 11, 21, 18, 4, 5).

 

Il cartellone del 2024 proseguirĂ  con altri 7 appuntamenti da non perdere:

 

martedĂŹ 20 febbraio alle18.00 con la direzione di Enrico Fagone,

 

venerdĂŹ 5 aprile alle 18.00 con la direzione di Giovanni Pelliccia,

 

domenica 26 maggio alle 18.00 con la direzione di Gaetano Soliman, solista Federico Regesta (viola),

 

venerdÏ 13 settembre alle 18.00 con la direzione di Nicolò Jacopo Suppa,

 

mercoledĂŹ 18 settembre alle 18.00, con la direzione di Giuseppe Mengoli, solista Giuseppe Carabellese (violoncello),

 

venerdĂŹ 25 ottobre alle 18.00, con la direzione di Massimiliano Caldi, solista Pilar Policano (violino),

 

giovedĂŹ 5 dicembre alle 18.00, con la direzione di Alfredo Salvatore Stillo, solista Anna Lisa Pisanu (flauto).

 

Il costo del biglietto per tutti i Famila Concert è di 1 euro per gli spettatori fino ai 13 anni di età e di 5 euro per tutti gli altri. I biglietti sono in vendita al Botteghino del Teatro Petruzzelli e su www.vivaticket.it.

Il Botteghino del Petruzzelli è aperto dal martedÏ al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Informazioni: 0809752810.

 

DANILA GRASSI
direttore d’orchestra

 

Nata in Puglia nel 1993, Danila Grassi si è diplomata in direzione d’orchestra con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Marcello Bufalini, al Conservatorio “A. Casella” a L’Aquila, perfezionandosi con Dario Lucantoni e Donato Renzetti.

Inizia i suoi studi direttoriali alla Civica Scuola di musica “Claudio Abbado” di Milano, dove consegue il diploma di primo livello, vincendo poi una borsa di studio per un tirocinio presso i Mannheimer Philharmoniker. Viene selezionata per i corsi di perfezionamento di Sian Edwards presso la St. Andrew University (Scozia) e ottiene un secondo tirocinio come preparatrice orchestrale presso la Scuola di Musica di Fiesole.

Ha diretto orchestre quali l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Metropolitana della Città di Bari (in un concerto con l’arpista Claudia Lamanna, vincitrice dell’International Harp Contest 2022) e La Toscanini di Parma per lo spettacolo “L’ Arcipelago dei suoni”, presso l’Arena Shakespeare di Parma.

Nel 2019, in qualità di direttrice artistica e musicale del progetto “Il Guercio di Puglia – tra parole e musica”, vincitrice di bando regionale, realizza e promuove la prima opera lirica realizzata interamente con artisti pugliesi sotto i 35 anni, dirigendo quindi la prima esecuzione mondiale dell’opera composta da Nicola Scardicchio per l’occasione. Sempre in Puglia, dirige in concerto il pianista Pasquale Iannone per il 5° Festival Pianistico PianoLab di Martina Franca.

Dal 2021 lavora come assistente di Fabio Luisi per il Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, dove ha fatto il suo debutto dirigendo una nuova produzione de La Scuola de’ gelosi di Antonio Salieri, essendo così la prima donna a dirigere un titolo operistico nella storia del Festival. Ha inoltre lavorato come assistente di Maurizio Benini per Anna Bolena e Maria Stuarda al Palau de les Arts Reina Sofia di Valencia. Con Michele Spotti ha invece lavorato presso l’Orchestra Filarmonica di Benevento, il Festival della Valle d’Itria e al Teatro Massimo di Palermo per Don Pasquale.

Ha all’attivo una collaborazione con la Rassegna Musicale Curci: Periodico di Cultura e Attualità Musicali, per cui ha pubblicato le sue ricerche sul genere operistico della Literaturoper, con i titoli “Debussy e la nascita della Literaturoper” e “Chi è Lulu? Da F. Wedeking ad A. Berg”.

Fondazione Petruzzelli: Dal primo gennaio 2024 i concerti delle due prestigiose edizioni della rassegna “Aus Italien” tornano sulle piattaforme digitali del Teatro Petruzzelli.

Il Petruzzelli augura felice anno nuovo ai cultori della musica riproponendo le due prestigiose edizioni di Aus Italien, fruibili gratuitamente sulle piattaforme digitali del Teatro (il sito www.fondazionepetruzzelli.it, il canale Youtube Fondazione Petruzzelli e la pagina Facebook ufficiale Fondazione Teatro Petruzzelli).

Aus Italien, Premio Speciale Abbiati 2022  “per la singolarità, il valore del progetto musicale e la qualità delle riprese della rassegna” prende il nome dal titolo del poema sinfonico di Richard Strauss ed offre al pubblico l’opportunità di ascoltare le creazioni di compositori di fama mondiale ed è impreziosita da interviste ed approfondimenti a cura di musicologi e critici musicali delle principali testate giornalistiche italiane.

La prima edizione è dedicata a Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Pasquale Corrado, Carlo Boccadoro, Michele dall’Ongaro, Caterina di Cecca, Luca Francesconi e Silvia Colasanti, la seconda edizione ad Azio Corghi, Alessandro Solbiati, Matteo D’Amico, Fabio Vacchi, Marcello Panni, Simone Cardini e Andrea Portera, Federico Gardella e Aureliano Cattaneo, Claudio Ambrosini.

La rassegna dedicata ai grandi compositori italiani contemporanei, ricca di prime esecuzioni, interpretate con slancio dall’Orchestra e dal Coro del Teatro, proporrà un calendario che varierà ogni 15 giorni, in cui ogni concerto resterà fruibile per due settimane. Si parte il primo gennaio 2024 e, dopo una pausa nei mesi estivi, la rassegna si concluderà a novembre 2024.

Il primo appuntamento vedrà protagonista Salvatore Sciarrino con un programma dedicato a Preludio all’Adagietto (messaggio raccolto da Puccini per Mahler), per orchestra, (2019),  Autoritratto nella notte, per orchestra, (1982) e Languire a Palermo (Wagner melodie ultime), per orchestra, (2018).

Condurrà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli Marco Angius.

Lo streaming offrirĂ  al pubblico anche un interessante contenuto speciale: Visti da Vicino, una conversazione di approfondimento con video intervista al compositore Marco Angius, a cura del critico musicale Fiorella Sassanelli.

Di seguito il calendario completo della nuova messa in onda delle due edizioni di Aus Italien.

Aus Italien: istantanee musicali di otto compositori italiani”, prima edizione.

 

Primo appuntamento

Nuova programmazione: da lunedÏ 1° gennaio 2024 alle 20.30 a domenica 14 gennaio 2024.

(Prima programmazione 11 Febbraio 2021)

 

Salvatore Sciarrino, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Marco Angius

 

Programma:

Salvatore Sciarrino: Preludio all’Adagietto (messaggio raccolto da Puccini per Mahler), per orchestra, (2019)

Salvatore Sciarrino: Autoritratto nella notte, per orchestra, (1982)

Salvatore Sciarrino: Languire a Palermo (Wagner melodie ultime), per orchestra, (2018)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Salvatore Sciarrino e il direttore d’orchestra Marco Angius, curato dal critico musicale Fiorella Sassanelli.

 

Secondo appuntamento

Nuova programmazione: da lunedĂŹ 15 gennaio 2024 alle 20.30 a martedĂŹ 30 gennaio 2024.

(Prima programmazione 27 Aprile 2021)

 

Ivan Fedele, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Pasquale Corrado, violoncello Michele Marco Rossi

Programma:

Ivan Fedele: Imaginary Depth, per violoncello e orchestra da camera (1997)

Ivan Fedele: Est!, secondo concerto per violoncello e orchestra da camera (2005)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Ivan Fedele, il direttore d’orchestra Pasquale Corrado ed il violoncellista Michele Marco Rossi, curato dal critico musicale Francesco Mazzotta.

 

Terzo appuntamento

Nuova programmazione: da giovedÏ 1° febbraio 2024 alle 20.30 a mercoledÏ 14 febbraio 2024

(Prima programmazione 14 Maggio 2021)

Carlo Boccadoro, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

Carlo Boccadoro, direttore

Alessandro Taverna, pianoforte

Programma:

Carlo Boccadoro: N. 7, Grandangolo su Bach, per orchestra (2018) prima esecuzione italiana

Carlo Boccadoro: Dolce e chiara è la notte, per orchestra (2021) prima esecuzione assoluta, commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli.

Carlo Boccadoro: Concerto per pianoforte e orchestra (2016), dedicato alla memoria di Edward “Duke” Ellington.

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore e direttore d’orchestra Carlo Boccadoro, curato dal critico musicale Sandro Cappelletto.

Quarto appuntamento

Nuova programmazione: da giovedĂŹ 15 febbraio 2024 alle 20.30 a giovedĂŹ 29 febbraio 2024

(Prima programmazione: 18 Maggio 2021)

Michele Dall’Ongaro, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

Marco Angius, direttore

Emanuele Arciuli, pianoforte

Programma:

Michele Dall’Ongaro: La Primavera, per pianoforte e orchestra d’archi

Michele Dall’Ongaro: Checkpoint, per orchestra da camera, (2009)

Michele Dall’Ongaro: Il trionfo del tempo e del disinganno, per pianoforte e orchestra (1992)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Michele Dall’Ongaro e il direttore d’orchestra Marco Angius, curato dal critico musicale Carla Moreni.

 

Quinto appuntamento

Nuova programmazione: da venerdÏ 1° marzo 2024 alle 20.30 a giovedÏ 14 marzo 2024

(Prima programmazione 19 Maggio 2021)

Pasquale Corrado, compositore

Coro del Teatro Petruzzelli

Fabrizio Cassi, direttore

Programma:

Pasquale Corrado: Dialoghi di rinascita, per coro misto ed elettronica, (2021). Prima esecuzione assoluta, commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli.

 

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Pasquale Corrado e il Maestro del Coro Fabrizio Cassi, curato dal critico musicale Ugo SbisĂ .

 

Sesto appuntamento

Nuova programmazione: da venerdĂŹ 15 marzo 2024 alle 20.30 a sabato 30 marzo 2024

(Prima programmazione 16 Giugno 2021)

Luca Francesconi, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

Maxime Pascal, direttore

Anssi Karttunen, violoncello

Giampaolo Pretto, flauto

Programma:

Luca Francesconi: Das Ding singt, per violoncello e orchestra, (2017)

Luca Francesconi: Les barricades mystĂŠrieuses, per flauto e orchestra, (1989)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Luca Francesconi e il direttore d’orchestra Maxime Pascal, curato dal critico musicale Carla Moreni.

 

Settimo appuntamento

Nuova programmazione: da lunedÏ 1° aprile 2024 alle 20.30 a domenica 14 aprile 2024

(Prima programmazione 19 Giugno 2021)

Caterina di Cecca, compositore

Coro del Teatro Petruzzelli

Fabrizio Cassi, direttore

Gabriele Ceci, violino primo

Maria Saveria Mastromatteo, violino secondo

Luca Pellegrino, viola

Giuseppe Carabellese, violoncello

Silvia Valentina Muci, contrabbasso

Giuseppe Zeverino, percussioni

Ilaria Bergamin, arpa

Programma:

Caterina di Cecca: La terra e la morte, per coro misto, quintetto d’archi, arpa e percussioni (2021). Prima esecuzione assoluta, commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli.

 

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con la compositrice Caterina di Cecca e il direttore del Coro Fabrizio Cassi, curato dal musicologo e critico musicale Enrico Girardi.

 

Ottavo appuntamento

Nuova programmazione: lunedĂŹ 15 aprile 2024 alle 20.30 a martedĂŹ 30 aprile 2024

(Prima programmazione 28 Giugno 2021)

Silvia Colasanti, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

Corrado Rovaris, direttore

Maddalena Crippa, voce recitante

Programma:

Silvia Colasanti: Orfeo, Flebile queritur lyra, melologo per voce recitante e orchestra da camera, (2017)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con la compositrice Silvia Colasanti e il direttore d’orchestra Corrado Rovaris, curato dal critico musicale Sandro Cappelletto.

 

Aus Italien: istantanee musicali di dieci compositori italiani”, seconda edizione.

 

Primo appuntamento

Nuova programmazione: da mercoledÏ 1° maggio 2024 alle 20.30 a martedÏ 14 maggio 2024

(Prima programmazione 4 dicembre 2022)

Azio Corghi, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Tito Ceccherini

voce recitante Anna Caterina Antonacci

 

Programma:

Azio Corghi Intavolature, per piccola orchestra (1967)

Azio Corghi Soffio armonico, da Il pungolo di un amore, per orchestra (1993)

Azio Corghi Blanquette, per voce recitante e orchestra (2004)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Azio Corghi, curato dal critico musicale Carla Moreni.

Secondo appuntamento

Nuova programmazione: da mercoledĂŹ 15 maggio 2024 alle 20.30 a giovedĂŹ 30 maggio 2024

(Prima programmazione 16 dicembre 2022)

Alessandro Solbiati, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Pasquale Corrado

pianoforte Emanuela Piemonti

 

Programma:

Alessandro Solbiati Cry and prayer  per orchestra (2022) prima esecuzione assoluta

Alessandro Solbiati Fons per pianoforte e orchestra da camera (2011)

Alessandro Solbiati Sinfonia Terza per orchestra (2016)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, un’imperdibile con il compositore Alessandro Solbiati, curato dal critico musicale Enrico Girardi.

Terzo appuntamento

Nuova programmazione: da sabato 1° giugno 2024 alle 20.30 a venerdÏ 14 giugno 2024

(Prima programmazione 24 marzo 2023)

Matteo D’Amico, compositore

Orchestra e Coro Femminile del Teatro Petruzzelli

direttore Fabio Maestri

mezzosoprano Marina Comparato

 

Programma:

Matteo D’Amico Rime d’amore, per mezzosoprano, coro femminile e orchestra su testi di Torquato Tasso (1998)

Matteo D’Amico Haydn allo specchio, per orchestra (2010)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Matteo D’Amico, curato dal critico musicale Sandro Cappelletto.

 

Quarto appuntamento

Nuova programmazione: da sabato 15 giugno 2024 alle 20.30 a domenica 30 giugno

(Prima programmazione 13 maggio 2023)

Fabio Vacchi, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Michele Gamba

violino Laura Marzadori

 

Programma:

Fabio Vacchi Natura naturans, concerto per violino e orchestra, (2016)

Fabio Vacchi Wounded nature, per orchestra (2022)

Prima esecuzione assoluta, commissione Fondazione Teatro Petruzzelli

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Fabio Vacchi, curato dal critico musicale Oreste Bossini.

 

Quinto appuntamento

Nuova programmazione: da domenica 15 settembre 2024 alle 20.30 a lunedĂŹ 30 settembre

(Prima programmazione 17 giugno 2023)

Marcello Panni, compositore

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Marcello Panni

mezzosoprano Stefanie Iranyi

violino Francesco D’Orazio

Programma:

Marcello Panni Partita per orchestra, da 4 canti ciociari (2022)

 

Marcello Panni Zodiac, 12 Lieder per voce e orchestra su poesie di Gaia Servadio (2015).

Marcello Panni Dalla terra del rimorso, per violino e orchestra su temi popolari salentini (2014)

Prima esecuzione assoluta, commissione Fondazione Teatro Petruzzelli

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Marcello Panni, curato dal critico musicale Fiorella Sassanelli.

Sesto appuntamento

Nuova programmazione: da martedÏ 1° ottobre 2024 alle 20.30 lunedÏ 14 ottobre 2024

(Prima programmazione 22 luglio 2023)

Simone Cardini, compositore

Andrea Portera, compositore

 

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Pasquale Corrado

soprano Valentina Coladonato

Programma:

Simone Cardini Scholium: prossimitĂ , altrove, per orchestra (2022)

Prima esecuzione assoluta, commissione Fondazione Petruzzelli

Andrea Portera Canzoni filantropiche, per orchestra (2022)

Prima esecuzione assoluta, commissione Fondazione Petruzzelli

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con i compositori Simone Cardini e Andrea Portera, a cura del musicologo Giorgio Pestelli.

 

Settimo appuntamento

Nuova programmazione: da martedĂŹ 15 ottobre 2024 alle 20.30 a giovedĂŹ 31 ottobre 2024

(Prima programmazione 23 settembre 2023)

Federico Gardella, compositore

Aureliano Cattaneo, compositore

 

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Marco Angius

violino Francesco D’Orazio

 

Programma:

Federico Gardella Borealis, per orchestra (2022)

Prima esecuzione assoluta, commissione Fondazione Teatro Petruzzelli

Aureliano Cattaneo ViolinKonzert per violino e orchestra (2016) Prima esecuzione italiana

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con i compositori Federico Gardella e Aureliano Cattaneo a cura del critico musicale Angelo Foletto.

 

Ottavo appuntamento

Nuova programmazione: da venerdÏ 1° novembre 2024 alle 20.30 a venerdÏ 15 novembre 2024

(Prima programmazione 17 dicembre 2023)

Claudio Ambrosini, compositore

 

Orchestra del Teatro Petruzzelli

direttore Fabio Maestri

fagotto Paolo Carlini

pianoforti Andreas Grau, GĂśtz Schumacher

 

Programma:

Claudio Ambrosini Toccar l’Orfeo, libera elaborazione per grande orchestra della “Toccata” tratta dall’opera L’Orfeo di Monteverdi (2009)

Claudio Ambrosini Morte di Caravaggio, copia dal vero per fagotto e orchestra (2015)

Claudio Ambrosini Dosana nova per orchestra (2022)

Claudio Ambrosini Plurimo, concerto per due pianoforti e grande orchestra (2007)

Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, con il compositore Claudio Ambrosini a cura del critico musicale Sandro Cappelletto.

Comunicato Stampa: Presentazione Cartellone 2024

Bari, 28 ottobre 2023

Il Cartellone 2024 della Fondazione Teatro Petruzzelli prevede 2 abbonamenti e 1 evento speciale:

Opera e Balletto, con 7 titoli d’Opera e 2 di Danza

Concertistica, con 9 concerti sinfonico-corali, 2 orchestre ospiti, 12 cameristici

Wiener Philarmoniker con Riccardo Muti, (fuori abbonamento)

Una Stagione ricca di appuntamenti che renderanno il Petruzzelli protagonista dello spettacolo internazionale con l’alternarsi di numerosissime top star del panorama mondiale. Molto importante è la scelta della Fondazione Petruzzelli di ampliare ed arricchire la propria offerta culturale e a tal riguardo si segnala la scelta di eseguire nella Stagione in abbonamento d’Opera e Balletto, la nuova composizione d’Opera per ragazzi commissionata al Premio Oscar Nicola Piovani, che debutterà con il Petruzzelli per 4 recite, e con una sorpresa musicale in apertura di serata.

Stagione d’Opera e Balletto

L’apertura della Stagione 2024 sarà Fidelio di Ludwig van Beethoven, per la regia di Joan Anton Rechi e la conduzione di Stefano Montanari, nuovo direttore stabile del Teatro Petruzzelli, nell’allestimento della Fondazione Teatro La Fenice, di scena venerdì 26 gennaio alle 20.30; domenica 28 gennaio alle 18.00, martedì 30 gennaio alle 20.30, giovedì primo febbraio alle 18.00.

Venerdì 19 gennaio alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, Stefano Catucci terrà la Conversazione sull’Opera dedicata a Fidelio di Ludwig van Beethoven. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

 

Les Étoile, gala internazionale di danza, proporrà coreografie con i più importanti nomi del balletto classico, una vera “scuderia di fuoriserie”, fiammanti ballerini dalla personalità splendente e dalla tecnica sfavillante, in un ricco programma di “virtuosismi in volo e sulle punte”. In programma giovedì 8 febbraio alle 20.30, venerdì 9 febbraio alle 20.30, sabato 10 febbraio alle 18,00 e domenica 11 febbraio alle 18.00,

Il secondo titolo d’opera è firmato da Pierluigi Pizzi, con Madama Butterfly di Giacomo Puccini, allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio. Sul podio Giacomo Sagripanti.

Lo spettacolo sarĂ  in programma domenica 3 marzo alle 18.00, martedĂŹ 5 marzo alle 20.30, mercoledĂŹ 6 marzo alle 18.00, giovedĂŹ 7 marzo alle 20.30, venerdĂŹ 8 marzo alle 20.30, sabato 9 marzo alle 18.00, domenica 10 marzo alle 18.00.

Martedì 27 febbraio alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, Pier Luigi Pizzi terrà la Conversazione sull’Opera dedicata a Madama Butterfly di Giacomo Puccini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Il terzo titolo d’opera del 2024 sarĂ  L’angelo di fuoco di Sergej Prokof’ev, per la regia di Emma Dante, allestimento del Teatro dell’Opera di Roma, con la direzione di Jordi BernĂ cer.

In cartellone mercoledĂŹ 17 aprile alle 20.30, giovedĂŹ 18 aprile alle 20.30, venerdĂŹ 19 aprile alle 20.30, domenica 21 aprile alle 18.00 e martedĂŹ 23 aprile alle 18.00.

Martedì 9 aprile alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, Giovanni Bietti terrà la Conversazione sull’Opera dedicata a L’angelo di fuoco di Sergej Prokof’ev. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Il quarto titolo d’opera è Il Labirinto di Creta, con musiche e drammaturgia create appositamente dal Premio Oscar Nicola Piovani, con libretto di Paola Ponti, che debutterà in prima mondiale

Le quattro recite saranno giovedÏ 16 maggio alle 20.30, sabato 18 maggio alle 18.00, domenica 19 maggio alle 18.00 e martedÏ 21 maggio alle 20.30.

La nuova opera sarà fruibile anche per l’Educational in recite matinée dedicate ai ragazzi, da prenotare attraverso l’Ufficio Scuola del Teatro.

Venerdì 10 maggio alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, Nicola Piovani terrà la Conversazione sull’Opera dedicata a Il Labirinto di Creta. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Il quinto titolo d’opera che il pubblico del Petruzzelli potrà vedere è il Rigoletto di Giuseppe Verdi, firmato da John Turturro, nell’allestimento della Fondazione Teatro Massimo di Palermo, diretto da Renato Palumbo.

Lo spettacolo andrĂ  in scena venerdĂŹ 7 giugno alle 20.30, domenica 9 giugno alle 18.00, martedĂŹ 11 alle 20.30, mercoledĂŹ 12 giugno alle 20.30 e giovedĂŹ 13 giugno alle 18.00.

Giovedì 30 maggio alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, Carla Moreni terrà la Conversazione sull’Opera dedicata a Rigoletto di Giuseppe Verdi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

 

Il sesto titolo d’opera è La fille du régiment di Gaetano Donizetti con regia, scene e costumi di Barbe & Doucet (nome d’arte di André Barbe e da Renaud Doucet). Sul podio Riccardo Bisatti.

L’allestimento della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, in coproduzione con la Fondazione Teatro Regio di Torino è in programma venerdì 8 novembre alle 20.30, domenica 10 novembre alle 18.00, martedì 12 novembre alle 20.30, giovedì 14 novembre alle 18.00.

Mercoledì 30 ottobre alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, Andrea Penna terrà la Conversazione sull’Opera dedicata a La fille du régiment di Gaetano Donizetti. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

The Tokyo Ballet, nella sezione danza, è uno dei piÚ grandi e prestigiosi corpi di ballo del mondo, forte della presenza di 100 danzatori, che proporrà tre coreografie, Dream Time di Jirí Kyliån, Romeo e Giulietta, pas de deux di Maurice BÊjart e La Sagra della primavera di Maurice BÊjart. In cartellone giovedÏ 21 novembre alle 20.30, venerdÏ 22 novembre alle 20.30, sabato 23 novembre alle 18.00, domenica 24 novembre alle 18.00.

Settimo e ultimo titolo d’opera del 2024 sarà Tosca per la regia di Hugo de Ana e la direzione di Francesco Cilluffo, nell’allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, in programma venerdì 20 dicembre alle 20.30, sabato 21 dicembre alle 18.00, domenica 22 dicembre alle 18.00, giovedì 26 dicembre alle 19.00, venerdì 27 dicembre alle 20.30, sabato 28 dicembre alle 18.00 e domenica 29 dicembre alle 18.00.

Giovedì 12 dicembre alle 19.00, nel foyer del Teatro Petruzzelli, Sandro Cappelletto terrà la Conversazione sull’Opera dedicata a Tosca di Giacomo Puccini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Evento Speciale fuori abbonamento

Lunedì 13 maggio alle 20.30, grazie ad un importante supporto della Fondazione Puglia, i leggendari Wiener Philharmoniker, storici protagonisti del Concerto di Capodanno a Vienna, diretti dalla prestigiosa bacchetta del maestro Riccardo Muti, incanteranno il pubblico del Petruzzelli con la Sinfonia n. 35, Haffner di Wolfgang Amadeus Mozart e con la Sinfonia in do maggiore “La Grande” di Franz Schubert.

Per l’acquisto dei biglietti del 13 maggio sarà riservato il diritto di prelazione sul posto contestualmente alla sottoscrizione dell’abbonamento alla Stagione Concertistica 2024.

Per chi avrà aderito alla data del 4 novembre 2023 alla campagna “Diventa Donors del Petruzzelli” verrà riservato l’acquisto di n. 1 biglietto per la categoria Supporter, e n. 2 biglietti per le categorie superiori.

La Fondazione Petruzzelli si riserva la possibilitĂ  di estendere le file di platea con quelle denominate AA, AB, A1, A2, per ulteriori 80 poltronissime, che saranno messe in vendita ad un prezzo piĂš alto.

Stagione Concertistica

Il 2024 è l’anno del raccolto, frutto della semina realizzata negli anni passati. Vogliamo dare, in primis ai nostri 620 abbonati, che ci auguriamo possano aumentare, e a tutto il pubblico che affolla i nostri concerti, tanti dei quali in sold out, la certezza di provare insieme a noi emozioni uniche, con la presenza di artisti eccelsi che hanno oramai eletto il Teatro Petruzzelli meta privilegiata della loro attività artistica e concertistica. Cercando di non fare torto ai 22 eventi che compongono l’abbonamento ci preme sottolineare solo alcune particolarità del programma proposto. Ed in particolare orchestra e coro dell’ensemble Musicaeterna diretti da Theodor Currentzis, la prima esecuzione a Bari dello scoppiettante musical A Wonderful Town di Leonard Bernstein eseguito con Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli, o anche l’incantevole Martyre de Saint Sébastien di Claude Debussy, condotto da Stefano Montanari, nostro Direttore Stabile, sempre alla guida dei nostri complessi artistici.

Calendario dei 22 appuntamenti:

 

1)

Venerdì 5 gennaio alle 20.30 con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, condotta dal direttore stabile Stefano Montanari, con solista Arabella Steinbacher (violino). In programma di Ivan Fedele, Due letture del tempo, di Eric Korngold, Concerto per violino e orchestra e di Ludwig van Beethoven Sinfonia n.3 “Eroica”.

 

2)

Sabato 20 gennaio alle 19.00 il pianista Nikolai Lugansky proporrĂ  di Felix Mendelssohn 6 Lieder ohne Worte, di Fryderyk Chopin Ballade n. 3, Nocturne op.27 n. 2, Ballade n4, di Sergej Rachmaninov Variazioni su un tema di Chopin op. 22 e Preludi Op. 23 No 1, 9, 3, 7, 4, 5.

 

3)

Mercoledì 31 gennaio alle 20.30 è in cartellone il concerto del Quartetto Jerusalem che proporrà di Bedřich Smetana, Quartetto per archi n. 1 in mi minore, Z mého života (Dalla mia vita), di Dmítrij Šostakóvič Quartetto n. 11, Op. 122, di Ludwig van Beethoven, Quartetto per archi n. 8 in mi minore, op. 59 n. 2 “Razumowsky”.

 

4)

Giovedì 15 febbraio alle 20.30 l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli, diretti da Wayne Marshall proporranno l’esecuzione in forma di concerto di “Wonderful Town” , musical di Leonard Bernstein, su libretto di Joseph Albert Fields e Jerome Chodorov.

 

5)

Mercoledì 28 febbraio alle 20.30 saranno di scena i pianisti Lucas e Athur Jussen. In programma di Wolfgang Amadeus Mozart, Sonate für Klavier zu vier Händen C-Dur KV 521, di Robert Schumann, Andante con Variazioni op. 46 für zwei Klaviere, di Jörg Widmann, “Bunte Blätter” für zwei Klaviere di Claude Debussy, Six Epigraphes Antiques, di Sergej Rachmaninoff, Suite Nr.2 (1901) für 2 Klaviere op.17.

 

6)

Giovedì 14 marzo alle 20.30 è in programma un concerto dell’orchestra Musicaeterna, diretta da Theodor Currentzis. Solisti: Olga Pashchenko (pianoforte), Alexey Tikhomirov (basso), Sergei Godin (tenore), Elizaveta Sveshnikova (soprano) Andrey Nemzer (controtenore).

In programma: di Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto n.24 in do minore K 491 per pianoforte e orchestra (eseguito al fortepiano), di Wolfgang Amadeus Mozart, Requiem.

 

7)

Venerdì 29 marzo alle 20.30 è in programma un concerto dell’Orchestra e del Coro del Teatro Petruzzelli, diretti da Stefano Montanari. In programma di Claude Debussy, Le Martyre de Saint Sébastien, suite, di Maurice Ravel, Ma mere l’oye e Bolero.

 

8)

Domenica 7 aprile alle 19.00 il pianista Emanuele Arciuli proporrĂ  al pubblico di Frederic Rzewski, El Pueblo Unido.

 

9)

Sabato 13 aprile alle 19.00, si esibiranno la violinista Isabelle Faust e il pianista Alexander Melnikov.

Il programma, tutto dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart, propone: Sonata n. 17 K 296, Sonata n. 20 K 303, Sonata n. 28 K 380 e Sonata n. 33 K 481.

 

 

10)

Domenica 28 aprile alle 19.00 è in cartellone un appuntamento dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli, diretto da Gabriele Ferro.

Il solista del concerto sarà il “Vincitore Premio Paganini 2023”.

In programma: di Franz Schubert, Sinfonia n.8, Incompiuta, di Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto n.5 in la maggiore K 219 per violino e orchestra, di Ludwig van Beethoven, Sinfonia n.8.

 

11)

MartedÏ 4 giugno alle 20.30 è in cartellone il recital del pianista Michele Campanella. In programma di Ludwig van Beethoven, Sonata op.111 e di Franz Liszt, Sonata in si minore.

 

12)

Sabato 22 giugno alle 19.00 l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, diretta da Alexander Sladkovsky, solista Giovanni Sollima (violoncello), interpreterà di Antonin Dvorak, Concerto in si minore op.104 per violoncello e orchestra e di Sergej Rachmaninov, Sinfonia n.2.

 

13)

VenerdĂŹ 28 giugno alle 20.30 è in cartellone un concerto dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli, diretta da Diego Matheuz. Solista Marc-AndrĂŠ Teruel (contrabbasso). In programma: di DmĂ­trij DmĂ­trievič Ĺ ostakĂłvič Festive ouverture op.96, di Nino Rota Divertimento concertante per contrabbasso e orchestra e di Sergej Sergeevič Prokof’ev la suite da Romeo et Juliette.

 

14)

Sabato 7 settembre alle 19.00, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, diretta da Federico Maria Sardelli, proporrà di J. M. Kraus, Olympia: Ouverture VB 29, di Franz Joseph Haydn, Sinfonia in sol minore n.39 e Sinfonia n.59 in la maggiore, di Wolfgang Amadeus Mozart, Sinfonia in sol minore n.25.

 

15)

Sabato 28 settembre alle 19.00 è in programma il recital della pianista Marie Ange Ngugi che proporrà di Fryderyk Chopin Scherzo n. 1 op. 20, Scherzo n. 2 op. 31, Scherzo n. 3 op. 39, Scherzo n. 4 op. 54, di Maurice Ravel, Gaspard de la nuit e di Sergej Rachmaninov, Variazioni su un tema di Chopin op 22.

 

16)

Domenica 13 ottobre alle 19.00 è in cartellone il recital del baritono Matthias Goerne, con il pianista Alexander Schmalcz.

In programma: di Franz Schubert, Die schĂśne MĂźllerin.

 

17)

Domenica 20 ottobre alle 19.00 l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, condotta da Stefano Montanari, impegnato nel concerto anche in veste di solista, proporrà di Louis Spohr, Sinfonia n.8 op.137, di Franz Schubert, Konzertstuck in re maggiore per violino e orchestra, di Luigi Cherubini, Ouverture da concerto e di Franz Joseph Haydn, Sinfonia in sol maggiore n. 100 “Militare”.

 

18)

Giovedì 7 novembre alle 20.30 è in programma un concerto dell’Orchestra Europa Galante,  direttore e solista Fabio Biondi. In programma di Antonio Vivaldi: Sinfonia da Ercole sul Termodonte, Concerto per archi “Il coro delle Muse”, Concerto per archi in sol minore RV152, Le Quattro Stagioni.

 

19)

MercoledÏ 13 novembre alle 20.30 è in cartellone il recital del pianista Benedetto Lupo.

Il programma propone di Robert Schumann, Kinderszenen op.15 e Kreisleriana op.16, di Johannes Brahms, 3 Intermezzi op.117 e Fantasien op.116.

 

20)

Mercoledì 27 novembre alle 20.30 l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli, diretti da Giacomo Sagripanti, con solista Jan Lisiecki (pianoforte) proporranno: di Nikolaj Rimskij-Korsakov, l’Ouverture Notte di maggio, di Edvard Grieg, Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, di Igor Fëdorovič Stravinskij, Dumbarton Oaks e Sinfonia dei Salmi.

 

21)

VenerdÏ 6 dicembre alle 20.30 è in cartellone il recital del chitarrista Pablo Sainz Villegas.

In programma: di Heitor Villa-Lobos, Cinque Preludi,

  1. ‘Homenagem ao Sertanejo Brasileiro’, II. ‘Homenagem ao Malandro Carioca’, III. ‘Homenagem ao Bach’IV. ‘Homenagem ao Índio Brasileiro’, V. ‘Homenagem ao Vida Social’, di Johann Sebastian Bach, Ciaccona BWV 1004 ( arr.Pablo Sainz-Villegas), di Isaac Albéniz, Asturias, dalla Suite spagnola op.47 n.5, di Joaquin Rodrigo, Invocaciòn y Danza, di Agustìn Barrios-Mangoré, Un sueno en la Floresta e di Carlo Domeniconi, Koyunbaba op.19.

 

22)

Sabato 14 dicembre alle 19.00 la Stagione Concertistica 2024 si conclude con il recital del violinista Frank Peter Zimmermann e del pianista Dmytro Choni.

In programma: di Johannes Brahms, Sonata n.2 in mi bemolle maggiore, op. 120, di BĂŠla BartĂłk, Sonata per violino e pianoforte n.2, di Karol Szymanowski, Mity op.30, di Johannes Brahms, Sonata n.1 in fa minore, op. 120.

 

Procedure prelazione abbonamenti 2024

 

La Campagna Abbonamenti alla “Stagione d’Opera e Balletto 2024” ed alla “Stagione Concertistica” 2024 inizierà martedì 7 novembre e terminerà il 2 dicembre (dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00).

Prelazione abbonati:

 

Gli Abbonati alle Stagioni 2023 avranno diritto di prelazione e potranno rinnovare le loro tessere al Botteghino del Teatro.

Chi desidera rinnovare l’abbonamento con bonifico bancario potrà farlo, sempre a partire da martedì 7 novembre, scrivendo una email a botteghino@fondazionepetruzzelli.it, indicando nome del titolare dell’abbonamento, turno di abbonamento, settore e posti, numero di abbonamenti ed eventuali riduzioni. Alla successiva conferma della biglietteria del Teatro, bisognerà allegare la ricevuta di versamento del bonifico bancario.

Le coordinate bancarie saranno indicate dal botteghino.

I nuovi abbonamenti potranno essere acquistati sia al Botteghino, sia online sul sito www.vivaticket.it a partire dalle ore 11.00 del 07 novembre.

E-mail: botteghino@fondazionepetruzzelli.it

Telefono: 080.9752810.

 

La data di inizio vendite dei biglietti sarĂ  comunicata successivamente.

Per gli abbonati sarà attivato un servizio WhatsApp attraverso cui sarà possibile ricevere le comunicazioni di servizio. L’abbonato che vorrà aderire al servizio offerto dovrà obbligatoriamente registrare il seguente numero +39 3358413401 sul proprio dispositivo cellulare.

Diventa un Donor del Petruzzelli

“Non chiederti cosa può fare il tuo teatro per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo teatro”

 

Parafrasando la celeberrima massima di John Fitzgerald Kennedy che prendiamo in prestito per la nostra causa, intendiamo dare avvio ad una nuova azione strategica che la Fondazione Teatro Petruzzelli sta mettendo in campo al fine di rafforzare la propria capacitĂ  di autofinanziamento, offrendo un vantaggio fiscale a coloro che, privati cittadini e/o aziende, decideranno di aderire.

La Fondazione Teatro Petruzzelli oggi rappresenta la massima espressione culturale e produttiva del territorio regionale, e compete in un sistema di 14 teatri d’opera nazionali. Oggi è giunto il momento di rafforzare la capacità finanziaria, al fine di consentirci la messa in scena di spettacoli di sempre più grande pregio, visto il percorso di crescita che la Fondazione Teatro Petruzzelli, i suoi frequentatori, e la città hanno compiuto.

Ci sentiamo finalmente pronti, al pari di altre realtĂ  nazionali e internazionali consolidate, a coinvolgere in maniera diretta il cittadino, a fronte di una programmazione artistica e produttiva che riscontra da tempo il favore di pubblico e critica.

La Fondazione Teatro Petruzzelli, su indicazione del proprio organo di indirizzo, e con il mai venuto meno sostegno dei soci territoriali, Regione Puglia in primis e Comune di Bari, comunicherĂ  a breve una lista di grandi imprese del nostro territorio, o che operano nel nostro territorio, che hanno stabilito importanti investimenti in favore delle attivitĂ  della Fondazione stessa.

Questo non può che riempirci di orgoglio e soddisfazione, e rappresenta la stella polare a cui tendere nel prosieguo della nostra attività. OltrechÊ il riconoscimento del grande lavoro di ricostruzione della fiducia, elemento indispensabile, dei nostri dipendenti e collaboratori, dei grandi artisti, e del nostro stimatissimo pubblico.

Inoltre il Petruzzelli diventa sempre piĂš elemento di forte identitĂ  di una comunitĂ , di un territorio tra i piĂš dinamici e produttivi del Paese, in grado di competere sui mercati globali.

Per questi motivi riteniamo utile rivolgerci con la campagna “Diventa Donor del Petruzzelli” a tutti gli uomini e donne di buona volontà, che non solo credono nel nostro progetto, ma devono impegnarsi, con il contributo finanziario possibile, a seconda delle 4 categorie previste nel regolamento, alla realizzazione di  Stagioni artistiche sempre più all’altezza delle sfide che ci attendono.

A fronte dell’investimento che ognuno deciderà di produrre è offerta la possibilità di defiscalizzare in 3 esercizi fiscali fino al 65% del contributo versato alla Fondazione Petruzzelli. Questa possibilità si concretizza grazie ad una legge dello Stato chiamata Art Bonus.

Pertanto i Donors potranno scegliere di aderire stanziando un contributo e diventando sostenitori delle seguenti quattro categorie:

  1. Mecenate (da 10.000 euro per persone fisiche e da 25.000 euro per Fondazioni o Associazioni)
  2. Benefattore (da 6.000 euro per persone fisiche e da 12.000 euro per Fondazioni o Associazioni)
  3. Promotore (da 1.000 euro per persone fisiche e da 5.000 euro per Fondazioni o Associazioni)
  4. Supporter (da 200 euro per persone fisiche e da 2.000 euro per Fondazioni o Associazioni)

Accogliere i più grandi Artisti di fama mondiale, i più celebri direttori d’orchestra, cantanti, danzatori e assistere alle loro esemplari esecuzioni, dare ai giovani un’accoglienza privilegiata ai concerti e alle opere liriche, supportare le attività didattiche rivolte ai bambini e ai ragazzi: per ciascuno di questi progetti la Fondazione Teatro Petruzzelli chiede il supporto di amici, fondazioni e aziende.

I primi “Donors” che hanno già aderito con entusiasmo all’appello lanciato dal Teatro Petruzzelli sono:

Enrica, Alberto e Tancredi Alemagna

Daniele Amoruso e Maria Grazia Porcelli

Filippo Anelli

Angela Barbanente

Rossana Boatti Pedersoli

Nicola Bonerba

Elisa Barucchieri

Emma Castellaneta

Gianrico Carofiglio

Nicola Cipriani

Pietro Curzio

Marida Dentamaro

Angela Filipponio

Marta Flavi

Giorgio e Marina Forni

Mariella Garcovic

Silvia Godelli

Marco Lacarra

Alessandro Laterza

Alberto Losacco

Milly Marchini

Marisa Melpignano

Salvo Nastasi

Ines Pierucci

Francesco Paolo Sisto

Antonio Stornaiuolo

Giuseppe Trisorio Liuzzi

Maddalena Tulanti

Michele Vinci

Elio Vulpis

 

La Fondazione Petruzzelli ringrazierà i “Donors” per il sostegno con particolari benefici: l’esclusiva possibilità di partecipare ad eventi e manifestazioni, inviti a loro unicamente riservati, l’ingresso alle prove di prestigiosi concerti e opere liriche, incontri con gli artisti, un servizio prioritario di prenotazione dei biglietti e tante altre interessanti opportunità.

Chi supporta il Petruzzelli contribuirĂ  a renderlo un luogo di creazione e d’ispirazione per le future generazioni. Qualunque sia la natura e il valore della partecipazione, i “Donors” avranno un ruolo fondamentale. Scegliere di supportare il Petruzzelli significa contribuire concretamente all’incremento dell’attivitĂ  artistica, alla realizzazione di varie produzioni musicali e sempre piĂš numerose tournĂŠe, nazionali e internazionali.

Il sostegno al Petruzzelli può anche beneficiare dei vantaggi fiscali del c.d. Art bonus introdotto dal Decreto 83/2014 (www.artbonus.gov.it). Il c.d. Art bonus, per le erogazioni liberali, a decorrere dal 2015, è stato infatti esteso ai contributi da parte di persone fisiche e giuridiche, per il sostegno, tra l’altro, delle Fondazioni lirico sinfoniche, tra le quali anche la Fondazione Teatro Petruzzelli. La possibilità di beneficiarne, inizialmente limitata a un triennio, è stata resa permanente dalla legge di stabilità 2016.

Per aderire sarĂ  necessario compilare la scheda di adesione disponibile sul sito www.fondazionepetruzzelli.it nella sezione DIVENTA DONOR DEL PETRUZZELLI ed inviarla alla mail sostieni@fondazionepetruzzelli.it

Il versamento del contributo scelto andrĂ  effettuato sul conto corrente bancario n. 00106601 221 ABI02008 CAB 040300 IBAN IT95 U020 0804 0300 0010 6601 221 CODICE SWIFT: UNCRITMM UNICREDIT, Agenzia via Nicolò Putignani, 95a – 70121 Bari.

Per usufruire dell’Art bonus, è necessario indicare nella causale per i versamenti sui conti correnti: “ARTBONUS-Erogazione liberale a favore della Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari – L. 106/2014 per donazione della categoria di supporto ……… “.

Il contributo potrĂ  essere stanziato anche mediante assegno circolare o bancario non trasferibile intestato a Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.

Tutte le informazioni e la scheda di adesione sono disponibili on line nella sezione “Diventa Donor del Petruzzelli” sul sito www.fondazionepetruzzelli.it

Per maggiori informazioni sarĂ  possibile contattare il numero +39 080 9752847 o scrivere a sostieni@fondazionepetruzzelli.it

Lo Schiaccianoci del Teatro alla Scala sostituisce l’opera The rape of Lucretia

A prendere il posto di The rape of Lucretia nel cartellone 2023 sarĂ  un titolo molto amato dagli amanti della grande danza: Lo Schiaccianoci  di PĂŤtr Il’ič Čajkovskij, dell’Accademia Teatro alla Scala.

Le rigide procedure amministrative a cui si attiene il Sovrintendente, tese a garantire la tenuta finanziaria della Fondazione Teatro Petruzzelli, hanno fatto si che la decisione assunta, seppur dolorosa, rispecchi ragioni prudenziali.

“Per vedere The rape of Lucretia di Benjamin Britten con la regia di Yannis Kokkos dovremo aspettare il 2024. – annuncia il sovrintendente Massimo Biscardi – Uno spettacolo – spiega – è il frutto dell’impegno e della creativitĂ  di una moltitudine di professionisti e rimodularne la messa in scena non renderebbe giustizia ad una produzione cosĂŹ importante, dal punto di vista artistico e scenografico.

La ripresa delle attività post Covid – caratterizzate da una significativa presenza di pubblico a tutti i nostri spettacoli e da numerosissimi sold out – è stata segnata  dall’aumento dell’inflazione che inevitabilmente si è scaricata anche sui costi energetici e delle materie prime, generando un pericoloso circolo vizioso che sta impattando in misura importante sulla tenuta del bilancio della Fondazione Petruzzelli.

Pertanto, scusandoci con i nostri abbonati, in luogo dell’opera The rape of Lucretia, proporremo un grande classico, Lo Schiaccianoci, nella versione elegante e di grande pregio dell’Accademia del Teatro alla Scala, nella certezza che, per la qualità e la bellezza della produzione, nessuno resterà deluso”.

Lo spettacolo di teatro danza con musica del grande Pëtr Il’ic Čajkovskij sarà interpretato dai danzatori della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da Frédéric Olivieri. La coreografia è di Frédéric Olivieri da Lev Ivanovič Ivanov.

Le scene e i costumi sono di Roberta Guidi di Bagno, il coordinamento alle scene di Angelo Sala, il disegno luci di Andrea Giretti.

Assistenti alla coreografia Walter Madau, Leonid Nikonov, Tatiana Nikonova, Elisa Scala, Gerardo Porcelluzzi, Paola Vismara.

Lo Schiaccianoci  sarà in programma mercoledÏ 15 novembre alle 20.30 (turno A), venerdÏ 17 novembre, con un doppio spettacolo alle 16.30 (spettacolo del turno D che non sarà in cartellone martedÏ 21 novembre come precedentemente annunciato) ed alle 20.30 (turno B) e domenica 19 novembre alle 18.00 (turno C).

I biglietti acquistati per l’opera The Rape of Lucretia non sono validi per il balletto Lo Schiaccianoci.

Chi ha acquistato online o nei punti vendita autorizzati Vivaticket può richiedere il rimborso compilando il MODULO ONLINE entro e non oltre il 30 novembre 2023.

Gli spettatori che hanno acquistato i biglietti al Botteghino del Teatro Petruzzelli possono richiedere il rimborso presso gli uffici del Botteghino entro e non oltre il 30 novembre 2023.

Le vendite dei biglietti partiranno mercoledĂŹ 18 ottobre alle ore 11.00 al Botteghino e online sul sito www.vivaticket.it e presso i punti vendita Vivaticket.

Il Botteghino del Teatro Petruzzelli è aperto dal martedÏ al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00.

Informazioni: 0809752810.

LO SCHIACCIANOCI

Coreografia di Frédéric Olivieri da Lev Ivanovič Ivanov Musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij Con gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala Diretta da Frédéric Olivieri.

La Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, diretta da FrĂŠdĂŠric Olivieri, interpreta Lo Schiaccianoci, su musiche di PĂŤtr Il’ič Čajkovskij con la coreografia dello stesso Olivieri da Lev Ivanov, nell’allestimento del Teatro alla Scala che porta la firma di Roberta Guidi di Bagno. Proposto per la prima volta nel 2011, lo spettacolo offre l’incanto di una coreografia capace di ricreare l’atmosfera fantastica e onirica del balletto originale di Ivanov, il cui debutto nel 1892 al Mariinskij di San Pietroburgo corona i precedenti capolavori del compositore russo, Il lago dei cigni e La bella addormentata e l’estro di Marius Petipa. Ivanov, sostituendo Petipa, aveva realizzato la coreografia basandosi sulla versione mitigata di Dumas padre del cupo racconto di Ernst Hoffmann “Schiaccianoci e il re dei topi”. Fra gli interpreti figurava Olga Preobrajenska, che diresse poi la Scuola di Ballo fra il 1921 e il 1922, su sollecitazione di Toscanini. In scena si alterneranno due cast con oltre 100 ballerini. Nei ruoli principali debutteranno allievi fra il 6° e l’8° corso, che incanteranno il pubblico esibendosi in alcuni fra i piĂš celebri brani del repertorio romantico russo, dal Valzer dei fiocchi di neve al Passo a due della Fata Confetto e del Principe, dalle danze popolari, russa, araba e cinese al Valzer dei fiori.

L’Accademia Teatro alla Scala, presieduta da Giuseppe Vita e diretta da Luisa Vinci, costituisce un polo formativo unico nel panorama europeo ed extraeuropeo grazie a un’offerta didattica che abbraccia pressoché tutte le professioni che ruotano intorno allo spettacolo dal vivo, da quelle artistiche a quelle manageriali a quelle tecniche. Ed è un’istituzione unica perché legata a uno dei teatri lirici più famosi del mondo, i cui artisti e professionisti, oltre ai maggiori esperti nel campo delle performing arts, formano il corpo docente, la cui missione non è solo quella di assicurare un brillante futuro professionale a giovani dotati di talento, ma anche quella di perpetuare una tradizione che deve essere protetta nel segno del costante rinnovamento. E questo sin dal 1813, anno in cui nasce la Scuola di Ballo, che, nel tempo, ha plasmato artisti di caratura assoluta. A quei 12 allievi che componevano la prima classe di danza, nel corso di oltre due secoli, se ne sono aggiunti molti altri, ed oggi sono 1600 i ragazzi che frequentano gli indirizzi didattici più diversi, una trentina, distribuiti nei quattro dipartimenti – Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori e Management – in cui si articola la Scuola scaligera, il cui attuale volto viene disegnato sin dagli anni ’90 dal Sovrintendente Carlo Fontana, che nel 2001 ne promuove la trasformazione da Dipartimento interno al Teatro in una Fondazione autonoma. L’Accademia vanta percentuali molto alte di inserimento degli ex allievi nel mondo del lavoro, e ciò è possibile grazie a un metodo didattico che garantisce la preparazione più completa, con un approccio teorico-pratico che favorisce l’attività quotidiana in scena e dietro le quinte, arricchita da un ulteriore periodo di tirocinio. Ne sono Soci Fondatori, oltre al Teatro alla Scala, la Regione Lombardia, il Comune di Milano, la Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi, Intesa Sanpaolo, la Fondazione Milano per la Scala, la Fondazione Bracco, la Fondazione Berti e l’Università Luigi Bocconi.

Il cuore del Dipartimento Danza, diretto dal 2003 da FrĂŠdĂŠric Olivieri, giĂ  direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala dal 2000 al 2007 e dal 2017 al 2020, è costituito dalla Scuola di Ballo, ancora oggi fra le istituzioni piĂš autorevoli nell’ambito dell’alta formazione coreutica. Fondata nel 1813 da Francesco Benedetto Ricci come “Imperial Regia Accademia di Ballo”, la Scuola scaligera ha visto avvicendarsi alla direzione celebri ballerine e prestigiosi maestri quali Carlo Blasis, Enrico Cecchetti, Ettorina Mazzucchelli, EsmĂŠe Bulnes, Elide Bonagiunta, John Field, Anna Maria Prina, solo per citarne alcuni. La Scuola ha formato artisti come Carla Fracci, Liliana Cosi, Luciana Savignano, Oriella Dorella, Roberto Fascilla, Roberto Bolle, Massimo Murru, Gilda Gelati, Mara Galeazzi, Marta Romagna, Gabriele Corrado, Alessio Carbone, Nicoletta Manni, Rebecca Bianchi, Sara Renda, Angelo Greco, Jacopo Tissi, Virna Toppi, Martina Arduino. All’epoca della fondazione gli allievi erano 12, oggi sono 160. Articolata in otto anni di corso (fra gli 11 e i 18 anni di etĂ ), consente di ottenere un diploma dalla duplice specializzazione in danza classico-accademica e danza moderno-contemporanea, in linea con le esigenze delle grandi compagnie internazionali che richiedono ai ballerini professionisti la padronanza di un repertorio sempre piĂš ampio e diversificato. Durante gli studi gli allievi partecipano a diversi titoli della stagione del Teatro alla Scala e si esibiscono su importanti palcoscenici, in Italia e all’estero. Fondamentale per la loro crescita artistica l’interpretazione delle piĂš note coreografie dei maestri di ieri e di oggi come Marius Petipa (Paquita, La Bayadère), August de Bournonville (Napoli), George Balanchine (Serenade, Theme and Variations, Who cares?, Tarantella), Maurice BĂŠjart (GaĂŽtĂŠ parisienne suite, La luna), Anton Dolin (Variations for Four), Mats Ek (La Bella Addormentata), William Forsythe (The Vertiginous Thrill of Exactitude, In the Middle, Somewhat Elevated), Jiří KyliĂĄn (Symphony in D, Evening Songs, Un ballo), JosĂŠ LimĂłn (The Unsung), Roland Petit (GymnopĂŠdie), Angelin Preljocaj (Larmes blanches, La Stravaganza). Inoltre, hanno creato appositamente per la Scuola di Ballo Davide Bombana (Ipnos), Shantala Shivalingappa (Nineteen Mantras), Matteo Levaggi (Largo), Emanuela Tagliavia (Luminare minus, Balthus Variations), Valentino Zucchetti (Canone allegro). Si segnalano, infine, le nuove versioni coreografiche dei grandi titoli del repertorio firmate da FrĂŠdĂŠric Olivieri come Lo schiaccianoci, Cenerentola (su commissione della Fondazione Bracco), La fille mal gardĂŠe. Negli anni piĂš recenti si sono intensificati incontri e masterclass con coreografi e danzatori di fama internazionale come Kathryn Bennetts, Davide Bombana, Luigi Bonino, John Clifford, Claudia De Smet, Paul Dennis, Vladimir Derevianko, Yvan Dubreuil, Shirley Esseboom, Maina Gielgud, Nanette Glushak, Cynthia Harvey, Akram Khan, Monique Loudières, Piotr Nardelli, Patricia Neary, Pompea Santoro, Suki Schorer, Victor Ullate, Arlette van Boven, Francesco Ventriglia, Aaron Watkin, Jelko Yuresha. Alla Scuola di Ballo si affianca un corso quinquennale di propedeutica alla danza, riservato ai bambini dai 6 ai 10 anni con l’obiettivo di avvicinarli al mondo della danza e della musica facendo loro vivere un’esperienza di carattere ludico-espressivo attraverso l’attivitĂ  ritmica e motoria. Nel 2019 il Dipartimento Danza si è arricchito di un Corso di diploma accademico di primo livello in danza classica a indirizzo tecnico-didattico. Si tratta di un percorso triennale, che afferisce al sistema AFAM Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica che conferisce titoli equipollenti a quelli universitari, con un piano di studi molto articolato, che permette non solo di approfondire la tecnica classico-accademica adottata nella Scuola di Ballo scaligera, ma anche di acquisire competenze nella pratica d’insegnamento della danza. E a completamento del ciclo di studi, dal 2024-25 prenderĂ  il via anche il Corso di diploma accademico di secondo livello in didattica delle discipline coreutiche, approvato dal Ministero la scorsa estate insieme ad altri nuovi corsi di diploma accademico di primo livello afferenti agli altri Dipartimenti dell’Accademia. Obiettivo del programma didattico è fornire ai futuri insegnanti di danza competenze tecnico[1]metodologiche, culturali e artistiche indispensabili per la propria professione, assieme a conoscenze teorico[1]pratiche musicali, anatomiche, storiche e legislative. È alla sua seconda edizione, invece, il nuovo Corso di perfezionamento in danza classica e contemporanea avviato nel 2022-23, una proposta rivolta a danzatori che intendano affinare la propria preparazione tecnica e interpretativa grazie all’approfondimento della conoscenza di diversi stili coreutici e metodi coreografici. Il programma prevede lo studio della tecnica classico-accademica e contemporanea e del repertorio classico, neoclassico e contemporaneo sotto la guida di artisti, maĂŽtre e coreografi di assoluta caratura. Nel periodo estivo la Scuola apre le porte per stage e workshop settimanali.

Fondazione Petruzzelli: Nuova puntata di Aus Italien dedicata a due straordinarie prime esecuzioni assolute

Fondazione Petruzzelli:

Nuova puntata di Aus Italien dedicata a due straordinarie prime esecuzioni assolute,

commissionate dalla Fondazione Teatro Petruzzelli, ai compositori Simone Cardini e Andrea Portera.

 

A partire da sabato 22 luglio alle 20.30, sulle piattaforme digitali della Fondazione Teatro Petruzzelli, sarà on line un nuovo imperdibile appuntamento in streaming con la seconda edizione della rassegna “Aus Italien”, dedicato alle prime assolute delle composizioni di due giovani grandi nomi del panorama musicale mondiale: i compositori Simone Cardini e Andrea Portera.

In programma, in prima esecuzione assoluta commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli a Simone Cardini, Scholium, prossimità, altrove, per orchestra (2022) e, in prima esecuzione assoluta commissionata dalla Fondazione Teatro Petruzzelli ad Andrea Portera Canzoni filantropiche (2022), I Hippopotamonstrosesquipedaliofobia, II D’Ignota scena, III The secret of death, IV Abwoon, V Ninna nanna gnam gnam).

Condurrà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli il maestro Pasquale Corrado, solista Valentina Coladonato (soprano).

Lo streaming offrirĂ  al pubblico anche un interessante contenuto speciale: una conversazione di approfondimento con video intervista ai compositori Simone Cardini e Andrea Portera, a cura del critico musicale Giorgio Pestelli.

“Aus Italien”, che prende il nome dal titolo del poema sinfonico di Richard Strauss, propone concerti dedicati alle musiche di 10 compositori italiani di fama mondiale: Azio Corghi, Alessandro Solbiati, Matteo D’Amico, Fabio Vacchi, Marcello Panni, Simone Cardini e Andrea Portera, Federico Gardella e Aureliano Cattaneo, Claudio Ambrosini. La nuova edizione della rassegna propone ben cinque prime esecuzioni assolute ed una prima esecuzione italiana.

Tutti i concerti, registrati nell’Auditorium Nino Rota del Conservatorio Niccolò Piccinni, saranno fruibili sul canale Youtube Fondazione Petruzzelli, sulla pagina Facebook ufficiale Fondazione Teatro Petruzzelli e sul sito www.fondazionepetruzzelli.it, dove nella sezione Aus Italien, sarà possibile scaricare gratuitamente i programmi di sala.

Grazie ad “Aus Italien”, lo ricordiamo, la Fondazione Teatro Petruzzelli ha ricevuto il Premio Speciale Abbiati 2022 “per la singolarità, il valore del progetto musicale e la qualità delle riprese della rassegna”.

Simone Cardini è nato a Roma dove ha studiato Composizione con Telli, laureandosi con lode, e pianoforte con Torchiani, al Conservatorio di Santa Cecilia. Ha perfezionato poi i suoi studi con Alessandro Solbiati al Conservatorio “F. Poulenc” di Tours e al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e con Ivan Fedele all’Accademia Nazionale Santa Cecilia, anche qui con lode.

Ha frequentato masterclass e Accademie internazionali sviluppando il suo approccio estetico grazie anche al confronto proficuo con Autori prestigiosi della scena contemporanea, come Hosokawa, Haas, Gervasoni, Cendo, Filidei, Murail, Bedrossian.

Sue composizioni sono state selezionate e premiate in vari Concorsi internazionali, nonchĂŠ eseguite in Europa, Russia, Cina e Stati Uniti in prestigiose rassegne e Festival musicali da ensemble quali Klangforum Wien, Prometeo Ensemble, Neue Vocalsolisten, Musiques Nouvelles, IEMA, Divertimento Ensemble, PMCE, Studio for New Music Ensemble, Moscow Contemporary Music Ensemble, ATMusica, SEV ensemble, Avanti Chamber Orchestra, Duo Essentia, nonchĂŠ da solisti come Florentin Ginot, Samuele Telari, Garth Knox, Gianni Trovalusci e orchestre come Deutsche Radio Philharmonie e Orchestra Giovanile di Roma. Ha collaborato con direttori del calibro di Angius, Volkov, Corlay, Nawri, Dronov, Dessy, Corrado, Goldstein, Battista, HorvĂĄth, Baba, Vitrenko, Gorli.

Il suo lavoro è supportato da istituzioni quali Festival Pontino, Amis de la Fondation Royaumont e attraverso residenze artistiche: la sua musica è trasmessa da SR 2 KulturRadio, RadioFrance, Radio Rai1, Rai3, Radio Rock. Alcuni suoi arrangiamenti sono stati inoltre trasmessi su Rai1 in Eurovisione e da Rai2.

È autore del saggio Musica e Architettura – Implicazioni estetiche e sociologiche, pubblicato nel 2012 all’interno del testo Musica & Architettura, per Nuova Cultura Edizioni.

I suoi lavori sono pubblicati da Suvini Zerboni e distribuiti su CD da EMA Vinci Records e Tactus Records. Il suo recente lavoro Threshold è stato pubblicato da Universal Edition.

 

Andrea Portera ha studiato flauto traverso al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze seguendo in parallelo il corso di composizione con Salvatore Sciarrino. Ha studiato Composizione alla Scuola di Musica di Fiesole nella classe di Kamran Khasheh, dove si è poi perfezionato con Giacomo Manzoni. Dopo aver frequentato un seminario con Luis De Pablo, ha studiato Composizione sperimentale con Rosario Mirigliano. La sua fertile produzione, attualmente infatti il suo catalogo ufficiale è costituito da 104 lavori, tra cameristici, sinfonici, opere teatrali ed altro, ha ottenuto consensi e riconoscimenti da grandi nomi del mondo della musica, come Berio, Fedele, Rhim, Morricone, Nishimura, Corghi, Bussotti, Solbiati, Halfter, Vacchi, Sciarrino, Noseda, Abbado, Osokawa, Luis De Pablo, Talmelli e molti altri. Ha vinto diversi premi nazionali ed internazionali, come il Concorso Internazionale Valentino Bucchi, XXIV Concorso nazionale di Composizione di Castello di Belveglio, il III° Concorso Nazionale “Simone Ciani”, II° Concorso Internazionale A.Gi.Mus. di Varenna, il IV° Concorso Nazionale “Rosolino Toscano” 2001. In collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole ha scritto l’opera lirica Ahamad, cui è seguita Fashion da loro commissionata ed eseguita in prima assoluta a Firenze. L’opera è stata radiodiffusa da Rai Radio3. La stessa Scuola di Fiesole ha dedicato al compositore l’evento monografico Musica e Cultura, evento in precedenza dedicato a figure quali KurtĂĄg, Berio, Sciarrino, Fedele, Vacchi ed altri. Le suo opere sono state eseguite da prestigiose orchestre e gruppi cameristici, tra cui Tokyo Philarmonic Orchestra, Bbc Philarmonic Orchestra, Orchestra Sinfonica della Rai, Symphonic Orchestra of the Slovak Radio, Orchestra Nazionale dell’Estonia, Orchestra of Colors di Atene, SPCO Chamber Orchestra in Minnesosa, Orchestra dei “Pomeriggi Musicali” di Milano, Orchestra da Camera Fiorentina e ancora Dedalo Ensemble, Fontana Mix, Quartetto Accademia, Gaudeamus Ensemble, Templum Floridum, Ensemble Italiano, ed altri. Ha inoltre collaborato con grandi solisti come Andrea Lucchesini, Lorenza Borrani, Siringo, Dillon, Ancillotti, Attademo e con direttori altrettanto grandi come Noseda, Iwamura, Gazon, Logiadis, Rosadini, Kawka,per citarne alcuni. In ambito teatrale ha collaborato con autori, attori e coreografi, tra cui Stefano Massini, Sandro Lombardo, Michele Placido, Ottavia Piccolo, Milena Vukotic, Keith Ferrone, Nativo, ed altri. Le sue composizioni sono edite da Suvini Zerboni, RaiTrade, Sconfinarte, Eurarte, Premio Bucchi, Le Monnier, Fondazione Guido D’Arezzo, Hudobne Centrum Slovakia. Collabora stabilmente con la rivista “Chitarre” come supervisore delle partiture e grafico musicale. Ha realizzato da autore i manuali didattici per le scuole medie Contesti Musicali e Contesti Musicali Guida all’Insegnante (Ed. Le Monnier& Mondadori).

Nel 2008 è stato docente della masterclass di Analisi per l’Accademia dell’OGI, mentre nel 2009 ha insegnato Grafica nella musica contemporanea all’Accademia Europea del Quartetto. È docente alla Scuola di Musica di Fiesole per i corsi di Composizione, Analisi musicale, Video-scrittura e Armonia complementare. È inoltre consigliere artistico dell’ensemble Nuovo Contrappunto.

 

Pasquale Corrado, direttore, compositore e produttore Artistico, tra il 2001 e il 2008 si diploma in Pianoforte, Direzione di Coro, Composizione (con A. Solbiati) e Direzione D’Orchestra (con D. Agiman) presso il Conservatorio “Verdi” di Milano; A Parigi frequenta il Cursus all’IRCAM. Continua il perfezionamento in Composizione con Ivan Fedele presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode e ricevendo il Premio Petrassi 2011, consegnato in Quirinale dal Capo della Stato Giorgio Napolitano.

Premiato in diversi concorsi sia nazionali che internazionali (Basel Composition Competition 2017, Expo Competition Nutrire la Musica Milano, 7ma Biennale di Brandeburgo) ha ricevuto commissioni da E n s e m b l e Intercontemporain – IRCAM, Fondazione Orchestra e Coro Nazionale di Santa Cecilia Roma, Festival Internazionale di Musica Contemporanea Biennale di Venezia, Radio France, Fondazione Arena di Verona, Fondazione Teatro Massimo Palermo, Fondazione Teatro Donizetti Bergamo, Festival Nuova Musica Orchestra della Rai di Torino, Divertimento Ensemble, Centro San Fedele – Milano, Fondazione Spinola- Banna, Festival Acanthes – Metz, Fondazione ICO – Lecce, Festival KOINE’ – Milano ed altri importanti enti internazionali.

Ha realizzato colonne sonore e quattro opere liriche, “Mr. Macbeth”, “Alice Special Guest”, “Donizetti Alive”, “Babbelish” dirette dallo stesso autore. I suoi lavori, editi da Suvini – Zerboni Milano e diretti, tra gli altri, da Antonio Pappano, Susanna Mälkki, Matthias Pintscher, Pascal Rophé, Marco Angius, Carlo Boccadoro, Emilio Pomarico, Fabio Maestri, Sandro Gorli, Jean Deroyer, Andrea Pestalozza, sono stati eseguiti all’interno di vari festival internazionali tra i quali “Stagione Orchestra Nazionale di S. Cecilia Roma”, “Manifeste 2012 e 2014” – Parigi (Ensemble Intercontemporain, Orchestre Philarmonique de Radio France), “Biennale di Venezia” (Ensemble L’instant Donnè, Orchestra Mitteleuropea) , “Festival Musik Protokoll, Graz” (Klangforum Wien), “Mito-Settembre Musica” (Quartetto Prometeo, Klangforum Wien), “Stagione Teatro Massimo Palermo”, Stagione Teatro Donizetti Bergamo”, “Festival Slowind (Lubiana)”, “Festival Pontino” (Ensmeble Multilaterale), “Unione Musicale” di Torino (Quintetto Bibiena), “Radio France – Alla Breve” Parigi (Ensemble Multilaterale), “Stagione Sinfonica dell’Orchestra ICO di Lecce” e trasmessi da diverse emittenti radiofoniche europee.

Dal 2015 è arrangiatore e direttore d’orchestra di Show Internazionali sul palco del Teatro Avalon del Casinò Fallsview di Niagara Falls (Canada).

È stato direttore ed arrangiatore dell’Orchestra Ritmico-Sinfonica Rai arrangiando e dirigendo le musiche per diversi programmi televisivi tutti trasmessi sulle emittenti RAI.

Attualmente insegna Composizione presso il Conservatorio di Musica “Torrefranca” di Vibo Valentia.

 

Valentina Coladonato è laureata in Lingue e Letterature straniere all’Univesità “G. D’Annunzio” di Pescara, nonché diplomata in Canto con lode. Si è formata e perfezionata con Donato Martorella, Claudio Desderi, Edith Wiens, Paride Venturi, Renata Scotto, Sandro Naglia, Regina Resnik. Ha vinto diversi Concorsi Internazionali e premi di critica, pubblico e giuria, come “Toti dal Monte”, “V. Bucchi”, “Maria Caniglia”, “G. Di Stefano”, Città di Alcamo, tra gli altri.

Ha debuttato in ambito operistico con l’Ormindo di Cavalli, cui sono seguiti molteplici ruoli principali in opere di Mozart, Scarlatti, Verdi, Spontini, Jommelli, Vivaldi, Bellini, Monteverdi. Svolge inoltre attività concertistica con un repertorio sacro e profano piuttosto ampio, che spazia dal periodo barocco a quello contemporaneo.
È stata voce solista con gruppi quali La Venexiana, Accademia Bizantina, Stagione Armonica, Accademia barocca Hermans, Ensemble EuropĂŠen W. Byrd, da anni fa parte del Duo Recercare con l’organista Walter D’arcangelo, mentre con la pianista Annamaria Garibaldi ha ideato lo spettacolo Suite Sconcertante – Danza inCanto d’artiste, che riscuote consensi ovunque. Per la prassi contemporanea collabora con gli ensembles FontanaMix, Sentieri Selvaggi, Musikfabrik, Quartetto Prometeo, Ex Novo, Algoritmo, OFT, cantando regolarmente opere di compositori come Berio, Corghi, Sciarrino, Fedele, nonchĂŠ di compositori emergenti del panorama internazionale. È inoltre la voce di riferimento del Syntax Ensemble e del FontanaMix Ensemble.
Molti i Teatri e i Festival musicali prestigiosi in cui si è esibita, come Scala di Milano, Opéra National de Paris, Salzburger Festspiele, Musikverein di Vienna, Concertgebow Amsterdam, De Singel Antwerpen, Festival delle Fiandre, Filarmonica di San Pietroburgo, Southbank Centre Londra, Frick Collection New York, Cité de la Musique di Parigi, Radio France, Philharmonie Köln, Radio WDR, “George Enescu” Festival, Teatro Manzoni di Bologna, Dal Verme di Milano, Ponchielli di Cremona, Massimo di Palermo, Ravenna Festival, Festival Pergolesi Spontini, MiTo, RAI di Torino, Radio3 RAI, Sala Sinopoli di Roma, La Biennale di Venezia, il Quirinale, nonché in America e Asia. Ha collaborato con registi quali Abbado, Scaparro, Lievi, Znaniecki, Graham, Micheli, Pacini, Pizzech, Villalobos, e con direttori del calibro di Muti, R. Abbado, Harding, Robertson, Shambadal, Eötvos, Axelrod, Tabachnik, Rundel, Panni, Scimone, Caldi, Ceccherini, Bressan.

Ha registrato per Decca, Glossa, Brilliant Classics, tra i cui lavori spiccano Shakespeare Sonnets and Duets, un lavoro dedicato a Castelnuovo Tedesco del 2017, Poulenc et ses poètes del 2019. Per Orchard ha pubblicato l’EP Riflessi/Reflets nel 2021.

Le sue esibizioni sono regolarmente trasmesse su Radio3 RAI. È stata docente di Musica vocale da camera al Conservatorio di Como.

Nuovo appuntamento per la seconda edizione di “Aus Italien”

Fondazione Petruzzelli: 

Nuovo appuntamento per la seconda edizione di “Aus Italien”: 

Matteo D’Amico, compositore

Orchestra e Coro Femminile del Teatro Petruzzelli

direttore Fabio Maestri
mezzosoprano Marina Comparato

 

Da venerdì 24 marzo alle 20.30 sarà disponibile, sulle piattaforme digitali del Teatro Petruzzelli, il terzo appuntamento di Aus Italien, dedicato alle composizioni di Matteo D’Amico.

La rassegna virtuale che offre un appassionante sguardo sulla grande musica contemporanea italiana, fra concerti e approfondimenti, nasce da un’idea di Massimo Biscardi, nel periodo della pandemia.

La sua prima edizione, dedicata a 8 grandi compositori italiani: Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele, Pasquale Corrado, Carlo Boccadoro, Michele dall’Ongaro, Caterina di Cecca, Luca Francesconi e Silvia Colasanti ha ricevuto il Premio Speciale Abbiati 2022 “per la singolarità, il valore del progetto musicale e la qualità delle riprese della rassegna”.

La seconda edizione è dedicata a 9 compositori italiani di fama internazionale: Azio Corghi, Alessandro Solbiati, Matteo D’Amico, Fabio Vacchi, Marcello Panni, Simone Cardini e Andrea Portera, Federico Gardella e Aureliano Cattaneo, con cinque prime esecuzioni assolute ed una prima esecuzione italiana

Il nuovo appuntamento vedrà sul podio Fabio Maestri che condurrà l’Orchestra e il Coro Femminile del Teatro Petruzzelli,  preparato da Fabrizio Cassi.

In programma due composizioni di Matteo D’Amico: Haydn allo specchio, per orchestra (2010) e Rime d’amore, per mezzosoprano, coro femminile e orchestra su testi di Torquato Tasso (1998).

In Haydn allo specchio D’Amico offre all’ascoltatore un percorso dove riconoscere chiaramente degli elementi musicali del grande compositore austriaco, in particolare della Sinfonia dell’Orologio. Il pezzo parte in modo molto dinamico e termina legando fra loro delle sezioni più pacate, intrise del senso della nostalgia, del ricordo, del mondo perduto e della lontananza. Frammenti, “relitti” sonori (come li definisce lo stesso autore) di grande suggestione.

Rime d’amore nasce da 7 poesie di Torquato Tasso ed è dedicata “agli Amanti”. La scelta delle voci femminili per interpretare questa struttura musicale, quasi matematica (7 composizioni, di cui in 4 interviene il coro con l’orchestra, in 2 il mezzosoprano con l’orchestra, in 1 soltanto si rincontrano tutti, in una perfetta simmetria) è una precisa decisione dell’autore. Musica e canto si fondono per celebrare l’amore, proprio attraverso le voci femminili, tenendo presenti i grandi madrigalisti del Cinquecento e il grande lavoro di trasformazione della parola poetica in immagine musicale.

Prima del concerto è previsto un contenuto speciale,Visti da vicino, video incontri con chi fa musica oggi, un’imperdibile occasione di approfondimento con il compositore, curato dal critico musicale Sandro Cappelletto.

Tutti i concerti della nuova edizione di Aus Italien, registrati nell’Auditorium Nino Rota del Conservatorio Niccolò Piccinni, saranno fruibili sul canale Youtube Fondazione Petruzzelli, sulla pagina Facebook ufficiale Fondazione Teatro Petruzzelli e sul sito www.fondazionepetruzzelli.it, dove nella sezione Aus Italien, il giorno del concerto, sarà possibile scaricare gratuitamente i programmi di sala, con i saggi dedicati alla rassegna e realizzati dal musicologo Gianluigi Mattietti.

Matteo D’Amico, biografia.

Nato a Roma nel 1955, Matteo D’Amico ha iniziato lo studio della composizione sotto la guida di Barbara Giuranna, e lo ha proseguito presso il Conservatorio di S. Cecilia con i maestri Luigi Andrea Gigante, Guido Turchi e Irma Ravinale, diplomandosi in composizione e musica corale.

Dal 1981 al 1983 è stato allievo di Franco Donatoni a Siena e a Roma, conseguendo il diploma di merito dell’Accademia Chigiana e il diploma di perfezionamento dell’Accademia di S. Cecilia. Nel 1984 si è laureato in lettere.

Formatosi in un ambiente musicale, come quello romano, fortemente influenzato dalla figura e dall’opera di Goffredo Petrassi, e passato poi attraverso l’esperienza della scuola donatoniana, D’Amico è stato fin dai suoi esordi naturalmente portato a considerare con maggior attenzione gli aspetti razionali e discorsivi della ricerca compositiva, condensandoli in una scrittura agile, vivace e ricca di contrasti ritmici e timbrici.

Nel corso del 1985 ha vinto il primo premio nei concorsi internazionali di composizione “Martin Codax” (Vigo, Spagna), “Valentino Bucchi” (Roma), “MC2-Radio France” (Avignone). Negli anni successivi, molti suoi lavori cameristici e sinfonici sono stati eseguiti in Italia e all’estero, in particolare dalle orchestre della Radio Italiana (Roma, Torino e Napoli), Olandese (Radio Chamber Orchestra e Radio Philharmonic Orchestra) e Francese (Nouvelle Orch. Philarmonique) e dalle piĂš importanti orchestre regionali italiane, partecipando a numerose rassegne e festival di musica contemporanea, tra i quali “Opera prima” (’82), “Festival Internazionale Pontino” (’83 e ’86), “International Gaudeamus Musikweek” (’84 e’86), “Nuova Consonanza” (’84 e’87), “Musica nel nostro tempo” (’89), “MIDEM” (’89), “Romaeuropa” (’86 e ’92), “Festival Internazionale di Alicante” (’86), ecc.

Nel 1988, la composizione de L’Azur (primo premio assoluto nel “Music Today Contest ’89” di Tokyo, eseguito poi con grande successo a Roma, Torino, Praga e Atene) ha segnato l’inizio di un rapporto privilegiato con l’opera poetica di MallarmĂŠ, che ha prodotto in seguito altri frutti, tra i quali Sonnets et rondels, eseguito nella stagione dell’orchestra RAI di Roma e in quella del Teatro Massimo di Palermo. In questi, ed in altri lavori dello stesso periodo, D’Amico ha accresciuto le sue esperienze nel campo della scrittura vocale contemporanea, alla ricerca di una personale cifra stilistica che sfuggisse al pericolo dell’omologazione nella koinĂŠ linguistica dell’avanguardia musicale.

Particolarmente significativo anche l’incontro con la poesia di W.H.Auden, che ha prodotto The Entertainment of the senses per voce femminile e strumenti, interpretato in prima assoluta da Luisa Castellani e dal Quintetto Bibbiena nel 2006 per la stagione dell’Accademia di Santa Cecilia, e Auden Cabaret, versione radiofonica dello stesso brano, segnalato con menzione speciale al Prix Italia 2006.

A partire dal 1990, l’attivitĂ  di D’Amico si è concentrata sempre piĂš sul rapporto tra musica, poesia, teatro e danza. Il debutto in campo operistico è avvenuto al Cantiere di Montepulciano con Gli spiriti dell’aria su libretto di Mauro Conti tratto da Scarpetta, cui hanno fatto seguito la cantata scenica Angelus novus, omaggio a Lorenzo il Magnifico, presentata nel ’92 al Teatro Olimpico per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana, e il “Mito in forma di musica” La torcia e il melograno – rivisitazione in chiave ecologica della vicenda di Demetra e Persefone – eseguito nel ’94 a Palermo, nel quadro delle manifestazioni dedicate dal Teatro Massimo alla produzione contemporanea. Successivamente ha composto per il Festival OperaIncanto l’atto unico Farinelli, la voce perduta su libretto di Sandro Cappelletto (1996), l’atto unico Amin su libretto di Giovanni Carli Ballola, rappresentato nella stagione estiva del Teatro Massimo di Palermo (1996) e l’atto unico Il cambio su libretto di Auro d’Alba, rappresentato a Verona nel 1998. Nel 2000 ha composto la favola in musica La finestra su Kensington Gardens, su libretto di G. Carli Ballola, rappresentato al Teatro Alighieri di Ravenna e al Teatro Olimpico di Roma per la stagione dell’Accademia Filarmonica. Nel 2004 hanno debuttato Dannata epicurea, su libretto di Sandro Cappelletto, per il teatro Massimo di Palermo, e Lavinia fuggita, da un racconto di Anna Banti, per il Teatro Comunale di Modena. Nel 2009, Patto di sangue, su libretto di S. Cappelletto da R. del Valle-InclĂ n, per il Festival del Maggio Musicale Fiorentino, e Le Malentendu, dalla tragedia di Albert Camus, per il Festival Sferisterio Opera di Macerata. Nel 2014, l’intermezzo giocoso Rosalba e il Maestro su libretto di Bruno Cagli, per il Festival OperaIncanto.

Nel campo della danza ha composto, per il Teatro Filarmonico di Verona, il balletto Mascherata veneziana, come omaggio a Goldoni e Galuppi, per la coreografia di Fabrizio Monteverde (1993), il balletto La Ronde tratto da Schnitzler, per la coreografia di Evgheni Polyakov (Teatro Comunale di Firenze, 1995), Le Baccanti per la coreografia di Anna Catalano (Roma, 1997) e Animae corpus per la coreografia di Robert North e Bob Cohan (Rovigo, 1999).

Un’attenzione particolare è stata rivolta da D’Amico al settore della musica sacra, con la composizione di due mottetti per soprano e archi (Attende Domine e Jubilate Deo) e di un Sanctus per soli e orchestra, che è parte integrante del Requiem per le vittime della mafia, opera collettiva realizzata nel 1993 insieme con altri sei compositori italiani. Nel 1999 ha composto per la Sagra Musicale Umbra uno Stabat Mater su testi sacri e di Vincenzo Consolo, interpretato da Maddalena Crippa, Mariella Devia e Marina Comparato, ed eseguito piĂš volte in Italia e all’estero. Nel 2006, nel quadro dell’Estate Fiesolana, è stata eseguita la cantata La morte secunda, su un frammento del Cantico delle Creature di San Francesco, per tenore, mezzosoprano e gruppo strumentale.

Nel campo della produzione destinata all’orchestra: si segnalano: Rime d’amore, su poesie di Torquato Tasso, commissionato dall’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e diretto da Giuseppe Sinopoli (1998), Verdi versus Wagner, su testo di Sandro Cappelletto, commissionato per il centenario verdiano dalla Museumsgesellschaft Orchester di Francoforte (2001), Le creature di Ade, diretta da Daniele Gatti con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna (2004), Flight from Byzantium, su testi di Josif Brodskij, commissionato dalla London Philarmonic Orchestra e diretto da Vladimir Jurovski (2010), Veni veni Mephostophilis, su testi di Christopher Marlowe, commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia e diretto da Antonio Pappano (2011), e Tragos, su testi tratti dall’Orestea di Eschilo, commissionato dall’Orchestra Verdi di Milano e diretto da Jader Bignamini (2012).

Dal 1984 D’Amico è attivo come autore di musiche di scena per il teatro di prosa, dove ha collaborato con alcuni fra i più importanti registi italiani: Squarzina, Costa, Cobelli, Monicelli, Missiroli, Guicciardini, Carriglio, etc.

Fra i suoi lavori ci sono anche due orchestrazioni di brani di Leonard Bernstein: La Bonne Cuisine (4 Canzoni per voce e pianoforte) e I Hate Music (5 Canzoni di bambino per soprano e pianoforte), eseguite nell’agosto del 1993 dall’orchestra de I Pomeriggi Musicali.

E’ titolare della cattedra di composizione presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. È Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, istituzione della quale è stato direttore artistico dal 1987 al 2000, carica che ricopre nuovamente a partire dal 2014. Dal 2000 al 2002 è stato direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna. Dal 2006 è Accademico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Ha pubblicato i saggi:

La domanda, l’offerta, gli equilibri, e altro in “1985 – la musica”, mensile di musica contemporanea, Anno I, n. 8, Edipan, Roma ottobre 1985

Quale immagine per il molteplice? in “Musica/RealtĂ ”, quadrimestrale n. 36, Edizioni Unicopli, Milano dicembre 1991.

Inediti: La figura del direttore artistico nel teatro musicale. L’esempio di Francesco Siciliani.

La Fondazione Petruzzelli presenta il quinto appuntamento di:

“Inediti. Pillole di storia del Teatro Petruzzelli”.

La nuova conversazione virtuale a cura di Massimo Biscardi è dedicata a:

“La figura del direttore artistico nel teatro musicale.

L’esempio di Francesco Siciliani.”

 

Sabato 4 marzo, a partire dalle 10.00, sarà disponibile sulle piattaforme digitali del Teatro Petruzzelli una nuova puntata di  “Inediti. Pillole di storia del Teatro Petruzzelli”.

La conversazione “La figura del direttore artistico nel teatro musicale. L’esempio di Francesco Siciliani.” a cura del sovrintendente Massimo Biscardi sarà fruibile gratuitamente sul canale Youtube Fondazione Petruzzelli, sulla pagina Facebook ufficiale Fondazione Teatro Petruzzelli e sul sito www.fondazionepetruzzelli.it).

“Mi sento di affermare con decisione – dichiara il sovrintendente Biscardi – che l’assenza di un direttore artistico degno di questo titolo, si risolve in una perdita secca, in un impoverimento culturale, in una mancanza di prospettive ideali e scelte artisticamente consapevoli per il pubblico che segue le programmazioni di quei teatri.

Questo perché il direttore artistico non deve solo riproporre il repertorio operistico tradizionale, ma deve aprirsi a proposte più ricercate, in particolare la scoperta o riscoperta di rarità di valore. Un aspetto, quest’ultimo, che dovrebbe (condizionale d’obbligo!) essere uno degli oggetti principali di una direzione artistica consapevole, inventiva, coraggiosa. Deve, il direttore artistico, quindi, saper leggere le partiture e decifrarne il significato; in poche parole, deve essere un musicista completo. Questo tipo ‘creativo’ di direzione artistica in Italia si è incarnata nel tempo in alcune, non troppe, figure di organizzatore artistico che (ovviamente insieme agli interpreti: direttori, cantanti, solisti di strumento, registi) hanno contribuito ad allargare il repertorio eseguito nei nostri teatri e sale da concerto. La prima e più importante di queste figure risponde al nome venerando di Francesco Siciliani. Oggi forse non abbastanza ricordato, se non addirittura obliato, ha ricoperto la carica di direttore artistico presso teatri, associazioni musicali e festival all’incirca per sessanta anni, dalla seconda metà degli anni Trenta alla morte, nel 1996. Cambiando spirito e sostanza (autori e titoli) della programmazione musicale in Italia. A lui vogliamo dedicare il nostro nuovo Inedito”.

Francesco Siciliani (Perugia 1911 – Roma 1996) fu una figura estremamente significativa per la storia del Teatro musicale italiano, compositore ed organizzatore musicale degno di grande fama.

Direttore artistico di alcune delle piĂš importanti realtĂ  nazionali: il Teatro di San Carlo di Napoli, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro alla Scala di Milano.

Consulente generale per la musica lirica e sinfonica della RAI, Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, direttore artistico del teatro La Fenice di Venezia.

Ricordiamo che sulle piattaforme digitali del Teatro Petruzzelli sono ancora disponibili anche gli altri appuntamenti della rassegna Inediti a cura di Massimo Biscardi: “Antonio Guarnieri: un antidivo al Petruzzelli”, “Carlo Bergonzi, il tenore d’oro nato al Petruzzelli”, “L’Opera rara nella storia del Petruzzelli 1903-1991” e “L’Opera rara nella storia del Petruzzelli 1991-2022”.

 

FONDAZIONE PETRUZZELLI: NASCE L’APP DEL BAR FOYER DEL TEATRO PETRUZZELLI

L’APP DEL BAR FOYER DEL TEATRO PETRUZZELLI scaricabile da Play Store (Android) o da App Store (iPhone) o inquadrando l’apposito QRcode, è pensata per risolvere l’esigenza oggettiva degli spettatori di fruire comodamente e senza stress dei servizi del Bar Foyer, nei tempi a disposizione dettati dalle pause dell’intervallo.

Grazie alla App sarà possibile prenotare ciò che si desidera e trovarlo direttamente al proprio tavolino numerato (il classico “bevi in piedi”), nel foyer principale e nel foyer superiore, saltando la fila alla cassa.

L’idea nasce come un classico “salta la coda” e garantisce di far perdere il minor tempo possibile agli spettatori, per poter fruire della loro consumazione al Bar.

Scaricando gratuitamente l’App, si avrà accesso a tutti i prodotti offerti dal Bar Bistrot del Teatro Petruzzelli, effettuando le proprie scelte, inserendo i prodotti nel classico “carrello virtuale” e, confermando l’ordine, passando al metodo di pagamento (SumUp, PayPal o Carta di credito/debito). Effettuato il pagamento gli spettatori riceveranno un QRcode, da cui si evincerà l’ordine e il saldo effettuato.

Questo nuovo servizio, offerto da LA CINQUE GRUPPO EUROBEER LOPRIORE VINCENZO SRL e progettato dalla SECI CONSULTING garantirà un doppio vantaggio: saltare la coda della cassa e trovare già pronte al tavolo numerato le cose ordinate (naturalmente nel caso di bevande calde o bollicine, l’ordine sarà preparato al momento).