Il Consiglio di Indirizzo approva all’unanimità il bilancio consuntivo dell’esercizio 2023 della Fondazione Teatro Petruzzelli, che chiude in positivo per il decimo anno consecutivo.
La Fondazione Petruzzelli chiude così un anno contraddistinto da una produzione di alto livello qualitativo, al pari dei maggiori Teatri d’opera europei.
In particolare, nel 2023 si conferma il trend di crescita degli incassi del botteghino, di circa cento mila euro, grazie all’incremento degli abbonamenti. Questo dato conferma la fidelizzazione del pubblico e l’apprezzamento degli spettatori per le scelte artistiche della Fondazione.
Nel 2023 la Fondazione, a seguito di un finanziamento specifico ministeriale, ha pianificato ed avviato un piano degli investimenti infrastrutturali di circa tre milioni di euro che si concluderà nel corso di quest’anno e che comporterà miglioramenti di bilancio, in termini di minori costi per noleggi e locazioni.
Oggi il Teatro Petruzzelli vanta la dotazione organica di lavoratori a tempo indeterminato più piccola delle 14 fondazioni italiane, ma è dimensionata per sostenere la produzione artistica e musicale distribuita su tutto l’anno. Infatti, anche nel periodo estivo, il Teatro Petruzzelli realizzerà il festival della Valle d’Itria di Martina Franca, in coproduzione con la Fondazione Paolo Grassi.
Il Sovrintendente Massimo Biscardi, (il cui mandato termina nel giugno 2025, e non è più rinnovabile), a margine del consiglio, ha ringraziato i soci enti pubblici locali che in quest’ultimo decennio hanno sostenuto la crescita della produzione artistica, attraverso una continuità nello stanziamento dei contributi per la Fondazione.
Un ringraziamento particolare va al presidente Antonio Decaro, che tra poche settimane termina il suo mandato di presidente, e che non ha mai fatto venire meno il suo impegno verso la fondazione e i suoi dipendenti, al vice presidente Corrado Petrocelli e ai consiglieri di indirizzo Sara Allegretta, Michele Bollettieri, Vito Mormando e Matteo Pertosa, al presidente del Collegio dei revisori dei Conti Anna Luisa Carra ed ai revisori Sergio Lafortezza e Rosa Valicenti.
Inoltre il sovrintendente Biscardi ha ricordato i grandi e piccoli mecenati che si sono stretti attorno alla Fondazione, destinando cospicue elargizioni per un ampliamento dell’offerta artistica e musicale e quindi un aumento della produzione.