Arte, cultura e storia del Petruzzelli, Teatro simbolo di Bari

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DOMENICA 28 FEBBRAIO – ORE 11,30

Il Teatro Petruzzelli è ancora protagonista nell’evento del 28 febbraio: la storia di uno dei più illustri teatri italiani sarà narrata da Philippe Daverio con il consueto garbo e l’abituale competenza.

Il Teatro non è soltanto uno splendido “contenitore” per concerti, opere liriche, balletti, ma il simbolo culturale di Bari, il fulcro artistico della città. E quando, nell’ottobre del 1991, fu devastato da un violentissimo incendio doloso, le sue ceneri furono una ferita per la città e per tutta la cultura italiana, ferita che si è potuta rimarginare soltanto con la ricostruzione e la riconsegna alla città nel 2009, anche grazie ai fondi del Il Gioco del Lotto.

Philippe Daverio racconterà agli spettatori una storia iniziata nel 1898, insieme agli aneddoti e alle curiosità legate alle grandi opere e agli artisti internazionali che si sono succeduti sul palco, e quella sera drammatica del 26 ottobre 1991, quando al Petruzzelli è in scena la Norma di Vincenzo Bellini, uno dei grandi capolavori della lirica italiana, l’ultima rappresentazione teatrale prima del disastro. Ecco il racconto del tenore Nicola Martinucci: “Il caso, la combinazione, il destino: la Norma che finisce con un rogo e il teatro che diventa un rogo”.

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Lezione popolare sul Nabucco

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DOMENICA 21 FEBBRAIO ORE 16.15

a seguire prova a porte aperte del Nabucco

Chi non conosce il celebre “Va’ pensiero”, l’emozionante coro intonato dal popolo ebraico nel “Nabucco”, diventato l’inno delle speranze unitarie del popolo italiano?

Prima di ascoltare quest’opera, la terza composta da Giuseppe Verdi, ricca di brani dalla musica a volte potente e grandiosa, a volte soave e dolcissima, Il Gioco del Lotto offre la possibilità di conoscerla da vicino attraverso le parole di Corrado Augias, appassionato di musica, grande giornalista e grande divulgatore. Augias spiegherà le vicende del popolo ebraico oppresso dalla schiavitù in terra di Babilonia, del re Nabuccodonosor e della sua tragica fine, senza dimenticare la forte componente patriottica che quest’opera, come tante altre del Maestro, riuscì ad esprimere durante il Risorgimento. Allora come adesso, assistendo alle prove, che per la prima volta si terranno a porte aperte, si potrà rivivere l’entusiasmo e le speranze di un popolo, facendosi trascinare dalla forza di una musica immortale.  

Nabuccodonosor o Nabucco?

Il nome originale assegnato da Giuseppe Verdi alla sua opera era Nabucodonosor, ma per motivi di spazio sulla locandina il nome venne diviso su due righe, Nabucco e, a capo, Donosor. Per il pubblico, che si fermava a leggere solo la prima riga, l’opera era stata identificata da subito come Nabucco. L’opera venne realizzata dopo un periodo molto difficile per il compositore, sia dal punto di vista professionale (l’insuccesso della rappresentazione di Un giorno di regno nel settembre del 1840), che personale (la morte della moglie Margherita Barezzi nel 1840 e dei figli Virginia e Icilio, rispettivamente nel 1838 e nel 1839). Stanco e demotivato, il compositore parmense aveva interrotto la sua attività artistica; solo grazie all’intervento dell’impresario teatrale Bartolomeo Merelli, che gli propose un libretto composto da Temistocle Solera dal titolo Nabucco, Verdi ritrovò l’ispirazione per musicare un’opera. Nel 1841 venne completata la partitura musicale e il successivo 9 marzo 1842 il Nabucco venne messa in scena alla Scala di Milano, alla presenza di Gaetano Donizetti.

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Dentro al Petruzzelli: storia e misteri del celebre teatro

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VENERDI’ 19 FEBBRAIO – 19.30

Cosa avviene dietro le quinte di un grande teatro? Come si allestisce la scenografia di un’opera lirica, di un balletto? Quanta agitazione dietro il palco e nell’animo dei cantanti, dei ballerini, degli orchestrali! Per far conoscere da vicino la vita del Petruzzelli, oggi e nel passato, i suoi protagonisti, sul palco e dietro il palcoscenico, il giornalista Roberto Giacobbo guiderà il pubblico in un racconto multimediale, con immagini, filmati e… i numeri più rappresentativi del Teatro. Per “indagare” sul Petruzzelli e i suoi misteri, Giacobbo metterà in campo quel suo particolare stile di conduzione che lo ha reso celebre nella trasmissione Voyager: ai confini della Conoscenza, programma da lui ideato nel 2003 e ancora presente nel palinsesto Rai. Chissà se anche sul palco ripeterà il suo motto: La verità nella leggenda, il fantastico nella storia!

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Concerto del mattino

Domenica 22 novembre – ore 11.30acquista

Gian Piero Fortini
Klidi Brahimi
Michele Naglieri
Daniele Galletto
Matteo Morfini
Mattia Perticaro
Vittorio Ferrari
Francesca Bonazzoli
oboe
oboe
viola
clarinetto
clarinetto
fagotto
fagotto
corno
corni
Wolfgang Amadeus Mozart
Serenata in mi bemolle maggiore per ottetto di fiati
Serenata in do minore per ottetto di fiati
Arie da “Don Giovanni” e “Flauto magico” nelle trascrizioni dell’800

Concerto del mattino

Domenica 18 ottobre – ore 11.30acquista

Leonardo Colafelice pianoforte
Ludwig van Beethoven
Sonata op. 81a “Les Adieux”
Pëtr Il’ič Čajkovskij/Michail Pletnëv
Suite da“Lo Schiaccianoci”
Igor Stravinsky
Trois Mouvements de Petrouchka

Concerto del mattino

Domenica 11 ottobre – ore 11.30acquista

 

Il “Concerto del Mattino” in programma oggi, domenica 11 ottobre, al Teatro Petruzzelli è stato rimandato a data da destinarsi per consentire a tutti gli artisti di partecipare al Concorso ed alla Selezione pubblica per Artisti del Coro e Professori d’Orchestra, indetti dalla Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.

Concerto del mattino

Sunday 19 April | 11.30 ampurchase tickets

Sestetto Stradivari
David Romano
Marlène Prodigo
Raffaele Mallozzi
David Bursack
Diego Romano
Sara Gentile
violin
violin
viola
viola
cello
cello

Johannes Brahms

Sextet for strings No.1 Op. 18
Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Souvenir de Florence Op.70

Concerto del mattino

Domenica 15 marzo – ore 11.30acquista

Francesco Libetta pianoforte

Ludwig van Beethoven

Variazioni sul tema “Nel cor più non mi sento” di Paisiello
Saverio Mercadante
La serenata del marinaro
Frédéric Chopin
Trois valses brillantes op.34
Nocturne op.27 n. 2
Franz Liszt
Mephisto Valzer n.1 S. 514
 Ludwig van Beethoven
Sonata n.30 in mi maggiore op.109

 

Concerto del mattino

Domenica 8 marzo – ore 11.30acquista

Gian Piero Fortini
Daniele Galletto
Mattia Perticaro
Vittorio Ferrari
Gabriele Ceci
Maria Saveria Mastromatteo
Antonio Buono
Andrea Waccher
Pierluigi Camicia
oboe
clarinetto
fagotto
corno
violino

violino
viola
violoncello
pianoforte

Ludwig van Beethoven

Quintetto per fiati e pianoforte in mi bemolle maggiore
Johannes Brahms
Quintetto op.34 per pianoforte e quartetto d’archi