Il Teatro rende omaggio al personale degli Ospedali pugliesi

Il Teatro rende omaggio al personale degli Ospedali pugliesi, in prima linea per l’emergenza sanitaria Covid 19, con dei nuovi concerti diretti da Roberta Peroni.

Dalla Fondazione Teatro Petruzzelli due concerti dedicati al personale degli Ospedali pugliesi. Un omaggio a tutti gli operatori sanitari che in questi mesi sono stati in prima linea per combattere l’emergenza sanitaria Covid 19.

Un abbraccio musicale che ha lo scopo di celebrare i professionisti impegnati nella lotta alla pandemia che, ognuno nel suo settore di competenza, si sono presi cura dei pazienti affetti da Coronavirus.

I concerti avranno luogo venerdì 24 luglio all’Ospedale Perrino di Brindisi e domenica 26 luglio all’Ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto.

Dirigerà l’Orchestra d’Archi del Teatro Petruzzelli il maestro Roberta Peroni a cui il Teatro ha recentemente affidato la conduzione dei concerti della rassegna “Bentornato pubblico” con cui il Petruzzelli ha ripreso le attività musicali dopo il lockdown.

In programma: Serenata n. 13 in Sol Maggiore Eine kleine Nachtmusik (I Allegro, II. Romanza Andante, IV. Rondò: Allegro) di Wolfgang Amadeus Mozart, Simple Symphony Op. 4 (II. Playful Pizzicato, IV. Frolicsome Finale) di Benjamin Britten, Antiche danze ed arie per liuto, III Suite (I Italiana, III. Siciliana) di Ottorino Respighi, dalle Variazioni su un tema elisabettiano (Variazioni sul Canone di Sellinger), Quick and Gay di Benjamin Britten, Serenata per archi Op. 22 (II. Tempo di Valse, III. Scherzo) di Antonin Dvořák.

Nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid, i concerti si svolgeranno all’aperto e la partecipazione sarà consentita solo agli ospiti accreditati (90 persone). Sarà necessario rispettare le indicazioni relative al distanziamento sociale e l’uso della mascherina laddove prevista.

Domenica 24 luglio alle 19.00 all’Ospedale Perrino di Brindisi

 

“L’iniziativa della Fondazione Teatro Petruzzelli – dichiara il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone – ci rende felici e nello stesso tempo orgogliosi. Tutti i  nostri operatori sanitari hanno dato e continuano a dare prove di abnegazione impagabile. Questa volta li ringraziamo non con le parole, ma con la musica. E visto che l’omaggio è offerto da una istituzione culturale così prestigiosa della nostra terra, questo concerto contribuirà anche a rinsaldare il nostro senso di comunità”.

 

Domenica 26 luglio alle 20.30 all’Ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto

“Questo momento musicale è per noi una preziosa occasione per celebrare l’impegno e la dedizione dei nostri operatori sanitari, nel ricordo di tutte le vittime della pandemia. .- dichiara il direttore generale della Asl di Taranto Stefano Rossi – Siamo felici e grati del riconoscimento che la Fondazione Petruzzelli ha pensato di dedicare ai nostri lavoratori, creando attraverso la musica un ponte ideale fra le nostre città”.

Due nuovi concerti, per otto date, con due top star del panorama internazionale

Due nuovi concerti, per otto date, con due top star del panorama internazionale e l’Orchestra della Fondazione Teatro Petruzzelli:

Sergej Krylov (direttore e violino): in programma  venerdì 10, sabato 11, lunedì 13 e martedì 14 luglio

Fabio Biondi (direttore e violino): in programma domenica 19, lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22 luglio.

 

La Fondazione Teatro Petruzzelli propone due nuovi concerti con due top star del panorama internazionale che si esibiranno nella doppia veste di soliti e direttori, alla guida dell’Orchestra del Teatro: il violinista russo Sergej Krilov e il violinista palermitano Fabio Biondi, due artisti molto diversi, ma ugualmente affascinanti.

 

I biglietti per il concerto che avranno il prezzo simbolico di 5 euro saranno in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it a partire da lunedì 6 luglio alle 10.00. Chi desidera accomodarsi in un posto vicino al proprio congiunto o ai propri familiari dovrà effettuare un unico acquisto specificando tutti i nominativi.

 

L’ordine di posto sarà assegnato dal personale di sala all’arrivo del pubblico in Teatro, nel rispetto delle norme di distanziamento a tutela degli spettatori. Per l’ingresso a Teatro si richiede gentilmente di indossare la mascherina fino al raggiungimento del proprio posto.

 

Il concerto di Sergej Krilov che si esibirà come violino solista e direttore dell’Orchestra del Petruzzelli è in cartellone venerdì 10 luglio alle 20.30, sabato 11, lunedì 13 e martedì 14 luglio sempre alle 19.30. In programma: Concerto per violino e orchestra n. 5 in La maggiore K 219 di Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto per orchestra d’archi di Nino Rota, Danze Popolari rumene di Béla Bartók.

 

Il concerto di Fabio Biondi, violino solista e direttore dell’Orchestra del Teatro avrà luogo domenica 19, lunedì 20, martedì 21, mercoledì 22 luglio sempre alle 19.30.

Il programma tutto dedicato ad Antonio Vivaldi propone: Sinfonia da l’Opera “Griselda”, Concerto per violino RV357, Concerto per archi in sol minore RV152, Concerto per violino in Fa Maggiore RV284, Sinfonia dal opera “Bajazet” e Sinfonia dall’opera “Ercole sul Termodonte”.

 

Sergej Krylov è direttore musicale della Lithuanian Chamber Orchestra con la quale ama esplorare nel doppio ruolo di direttore e solista un repertorio molto ampio che spazia dal barocco alla musica contemporanea.

Nato a Mosca in una famiglia di musicisti, Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica di Mosca.

La sua discografia include registrazioni per EMI e Melodya, due dischi con Deutsche Grammophon, il Concerto per violino e orchestra di Ezio Bosso per Sony e il Concerto per violino Metamorphosen di Krzysztof Pendereck

L’effervescente musicalità, il virtuosismo strabiliante come raffinato strumento sempre al servizio dell’espressività, l’intenso lirismo e la bellezza del suono sono solo alcuni elementi che hanno reso Sergej Krylov uno dei più rinomati artisti del panorama internazionale.

Negli ultimi anni il violinista russo è stato ospite delle principali istituzioni musicali e ha collaborato con orchestre quali la Russian National Orchestra, la Filarmonica della Scala, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestre Philharmonique de Radio France, la Deutsche Symphonie-Orchester e la Budapest Festival Orchestra.

 

Fabio Biondi incarna il simbolo della perpetua ricerca dello stile libero da condizionamenti dogmatici e interessato alla ricerca del linguaggio originale. Questa inclinazione lo porta a collaborare in veste di solista e direttore con orchestre quali: Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Chicago Symphony Orchestra, Opera di Halle, Orchestra da Camera di Zurigo, Orchestra da Camera di Norvegia, Orchestra Mozarteum di Salisburgo, la Mahler Chamber Orchestra. Negli ultimi anni, il suo repertorio si è ampliato ponendo attenzione agli autori pre-romantici e romantici sempre nell’ottica di una riscoperta dei linguaggi originali.

Nato a Palermo, Fabio Biondi inizia la sua carriera internazionale molto giovane, spinto da una precoce curiosità culturale e musicale che lo porta a collaborare quale primo violino con i più famosi ensemble specializzati nell’esecuzione di musica antica con strumenti e prassi esecutiva originali.

E’ stato per 10 anni (2005-2015) direttore stabile per la musica antica della Stavanger Symphony Orchestra. Dal 2015 al 2018 è stato direttore musicale del Palau de lasArtes Reina Sofia di Valencia.

Dal 2011 Fabio Biondi è Accademico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Nel 2015 gli è stato conferito il titolo di “Officier des arts et des lettres” dal Ministero di Cultura francese e nel 2018conferita la laurea honoris causa in musicologia dall’università di Palermo.

Il Teatro offre alla città altri due concerti ad ingresso libero, su prenotazione.

Il Teatro offre alla città altri due concerti ad ingresso libero, su prenotazione.

Martedì 7 e mercoledì 8 luglio alle 19.30

Il maestro Fabrizio Cassi dirigerà il Coro del Teatro Petruzzelli.

 

Il Coro del Teatro Petruzzelli, diretto da Fabrizio Cassi sarà protagonista di due nuovi concerti ad ingresso libero che la Fondazione offre alla città di Bari, martedì 7 luglio alle 19.30 e mercoledì 8 luglio alle 19.30.

Il programma del 7 luglio alle 19.30 sarà dedicato a Sei Lieder und Romanze, op. 93a per coro misto a cappella (Der bucklichte Fiedler, O süßer Mai, Fahr wohl, Der Falke, Beherzigung) di  Johannes Brahms, Da Op. 92 O schöne Nacht, Spätherbst, Abendlied, Der Abend di Johannes Brahms, Verleih uns Frieden di Felix Mendelssohn, Tre notturni: Ballade to the Moon, Lullaby e Star sonnet di Daniel Elder, Cantique de Jean Racine di Gabriel Fauré.

Il programma dell’8 luglio alle 19.30 propone Requiem in do minore, Sciant gentes e Gloria in Re Maggiore di Luigi Cherubini.

I concerti saranno riservati ad un massimo di 200 spettatori, come stabilito dall’Ordinanza 255 della Regione Puglia.

Sarà possibile prenotarsi a partire da mercoledì primo luglio, esclusivamente scrivendo alla mail botteghino@fondazionepetruzzelli.it, specificando per quale data (7 oppure 8 luglio). Le prenotazioni saranno accolte in ordine di arrivo, farà fede la data e l’orario della mail.

La prenotazione è nominativa (per una singola persona), sarà necessario indicare: nome e cognome, recapito telefonico, eventuale presenza di disabili in carrozzina.

In caso di prenotazione per nuclei familiari si potrà prenotare per un massimo di 6 persone, di cui sarà necessario indicare tutti i nominativi. Richiedendo l’assegnazione di posti vicini ogni spettatore si assume la responsabilità della richiesta.

Compatibilmente alla disponibilità dei posti, sarà consentito l’ingresso a Teatro solo degli spettatori che avranno ricevuto la mail di conferma dell’avvenuta prenotazione con l’assegnazione del posto.

La conferma dovrà essere esibita all’ingresso, anche in formato digitale, mostrando lo schermo del proprio telefono cellulare.

Per l’ingresso a Teatro si richiede gentilmente di indossare la mascherina fino al raggiungimento del proprio posto.

A un minuto dalla mezzanotte esauriti i 200 posti per il concerto del 30 giugno.

A un minuto dalla mezzanotte esauriti i 200 posti per il concerto del 30 giugno.

1.700 le richieste pervenute nella prima mattinata.

La Fondazione replica primo e 2 luglio e studia la possibilità di programmare ulteriori repliche.

A un minuto dalla mezzanotte (le prenotazioni per il primo concerto del post lockdown al Teatro Petruzzelli si aprivano a partire da sabato 20 giugno) i 200 posti messi a disposizione dalla Fondazione erano già esauriti.

Ben 1700 le prenotazioni pervenute nella prima mattinata di sabato, ma il numero continua a crescere.

Per cercare accogliere il maggior numero di richieste pervenute la Fondazione ha già predisposto due repliche del concerto mercoledì primo luglio e giovedì 2 luglio, sempre alle 19.30 e ad ingresso gratuito e sta studiando la possibilità di programmare ulteriori repliche.

Martedì 30 giugno alle 19.30 sarà Roberta Peroni a dirigere l’Orchestra d’Archi del Teatro Petruzzelli, con un programma dedicato a Eine kleine Nachtmusik di Wolfgang Amadeus Mozart, Simple Symphony di Benjamin Britten, Serenata per archi Op. 22 di Antonin Dvořák, Antiche danze ed arie per liuto (III Suite) di Ottorino Respighi, dalle Variazioni su un tema elisabettiano (Variazioni sul Canone di Sellinger), Quick and Gay di Benjamin Britten, Finale e Fuga à la gigue di William Walton.

L’abbraccio alla città del suo Teatro è stato accolto con calore entusiasmo e questo testimonia il profondo legame fra Bari e la musica.

Un’esigenza, quella di poter fruire della cultura musicale che la Fondazione Petruzzelli si impegnerà a colmare, in attesa del ritorno a pieno ritmo delle attività, auspicabilmente nel mese di settembre con l’opera L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti.

Le prenotazioni pervenute alla mail botteghino@fondazionepetruzzelli.it saranno accolte in ordine di arrivo, farà fede la data e l’orario della mail.

La prenotazione è nominativa (per una singola persona), sarà necessario indicare: nome e cognome, recapito telefonico, eventuale presenza di disabili in carrozzina.

In caso di prenotazione per nuclei familiari si potrà prenotare per un massimo di 6 persone, di cui sarà necessario indicare tutti i nominativi. Richiedendo l’assegnazione di posti vicini ogni spettatore si assume la responsabilità della richiesta.

Compatibilmente alla disponibilità dei posti, sarà consentito l’ingresso a Teatro solo degli spettatori che avranno ricevuto la mail di conferma dell’avvenuta prenotazione con l’assegnazione del posto.

La conferma dovrà essere esibita all’ingresso, anche in formato digitale, mostrando lo schermo del proprio telefono cellulare.

Per l’ingresso a Teatro si richiede gentilmente di indossare la mascherina fino al raggiungimento del proprio posto.

Il Teatro riapre alla musica con l’Orchestra per Archi del Petruzzelli.

Sul podio Roberta Peroni.

Il concerto sarà ad ingresso gratuito, su prenotazione, per 200 spettatori.

 

La musica torna al Teatro Petruzzelli con un concerto ad ingresso gratuito su prenotazione, aperto alla cittadinanza. Dopo la riapertura del 15 giugno, con due settimane di Visite Guidate ad ingresso libero per cui la Fondazione ha ricevuto oltre 500 prenotazioni in poche ore, è in programma il primo concerto dopo il lockdown.

Martedì 30 giugno alle 19.30 sarà l’Orchestra d’Archi del Teatro Petruzzelli, diretta da Roberta Peroni, a celebrare il ritorno della grande musica nel cuore del capoluogo pugliese.

Un nuovo abbraccio alla città di Bari, in attesa del ritorno a pieno ritmo delle attività, auspicabilmente nel mese di settembre con l’opera L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti.

In programma: Eine kleine Nachtmusik di Wolfgang Amadeus Mozart, Simple Symphony di Benjamin Britten, Serenata per archi Op. 22 di Antonin Dvořák, Antiche danze ed arie per liuto (III Suite) di Ottorino Respighi, dalle Variazioni su un tema elisabettiano (Variazioni sul Canone di Sellinger), Quick and Gay di Benjamin Britten, Finale e Fuga à la gigue di William Walton.

Il concerto sarà riservato ad un massimo di 200 spettatori, come stabilito dall’Ordinanza 255 della Regione Puglia.

Sarà possibile prenotarsi a partire da sabato 20 giugno a martedì 30 giugno, esclusivamente scrivendo alla mail botteghino@fondazionepetruzzelli.it. Le prenotazioni saranno accolte in ordine di arrivo, farà fede la data e l’orario della mail.

La prenotazione è nominativa (per una singola persona), sarà necessario indicare: nome e cognome, recapito telefonico, eventuale presenza di disabili in carrozzina.

In caso di prenotazione per nuclei familiari si potrà prenotare per un massimo di 6 persone, di cui sarà necessario indicare tutti i nominativi. Richiedendo l’assegnazione di posti vicini ogni spettatore si assume la responsabilità della richiesta.

Compatibilmente alla disponibilità dei posti, sarà consentito l’ingresso a Teatro solo degli spettatori che avranno ricevuto la mail di conferma dell’avvenuta prenotazione con l’assegnazione del posto.

La conferma dovrà essere esibita all’ingresso, anche in formato digitale, mostrando lo schermo del proprio telefono cellulare.

Per l’ingresso a Teatro si richiede gentilmente di indossare la mascherina fino al raggiungimento del proprio posto.

Nuove procedure per i biglietti acquistati per spettacoli sospesi o annullati

Entro il 14 luglio, chi ha acquistato al botteghino del Teatro, online sul sito www.vivaticket.it e dai rivenditori autorizzati Vivaticket, gli spettacoli previsti nel mese giugno (comprese le recite dell’opera Aida in programma i primi di luglio) dovrà inviare una mail a botteghino@fondazionepetruzzelli.it, allegando la scansione del relativo biglietto,  per ottenere un apposito VOUCHER.

Entro il 14 giugno dovrà effettuare richiesta chi aveva acquistato biglietti per gli spettacoli di marzo, aprile e maggio.

Alla riapertura, il botteghino del Teatro rilascerà a chi ha inviato la richiesta il VOUCHER di pari importo al titolo di acquisto, da utilizzare entro un anno dall’emissione, valido per gli spettacoli che rientrano nella programmazione della Fondazione Petruzzelli.

Inviando l’apposita istanza per ottenere il VOUCHER, allegando nella mail la scansione del relativo biglietto, si riceverà una mail di conferma della richiesta.

Per gli acquisti effettuati attraverso l’Ufficio che si occupa delle prenotazioni dei gruppi del Teatro Petruzzelli, la richiesta, sempre corredata dalla scansione dei biglietti, va, invece, inviata a: prenotazionegruppi@fondazionepetruzzelli.it

I biglietti originali dovranno essere conservati e restituiti successivamente al Botteghino del Teatro Petruzzelli, integri in ogni parte.

Le procedure dedicate agli Abbonati saranno invece comunicate ufficialmente dopo la ripresa della piena attività del Teatro, con la riapertura del botteghino. L’auspicio della Fondazione Petruzzelli è riprendere la programmazione a partire dal mese di settembre. Gli abbonati potranno recuperare gli spettacoli non goduti della Stagione 2020 nella successiva Stagione, scegliendo se fruire di uno sconto sulla sottoscrizione del nuovo abbonamento o di un VOUCHER valido per l’acquisto di biglietti per gli spettacoli in cartellone.

Arcadi Volodos cancella per motivi di salute

Fondazione Petruzzelli:
Arcadi Volodos cancella per motivi di salute.

Il pianista Arcadi Volodos cancella per motivi di salute. Il concerto era in programma  domenica primo marzo alle 19.00 al Petruzzelli nell’ambito della Stagione 2020.

Gli abbonati potranno richiedere il rimborso recandosi al botteghino del Teatro a partire da sabato 29 febbraio, entro la fine della Stagione 2020, presentando la tessera di abbonamento alla “Stagione Concertistica 2020”.

Per chi ha acquistato il biglietto sarà possibile richiedere il rimborso recandosi al botteghino del Petruzzelli entro e non oltre martedì 31 marzo 2020.

Il botteghino del Teatro Petruzzelli è aperto dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00.
Informazioni: 080.975.28.10.

La Fondazione Petruzzelli presenta i nuovi appuntamenti della “Stagione Concertistica 2020” con Michail Pletnëv e John Axelrod

Giovedì 13 febbraio alle 20.30 è in cartellone il concerto del pianista Michail Pletnëv .
In programma: Sonata n. 4 in Mi bemolle maggiore KV 282 di Wolfgang Amadeus Mozart, Sonata n. 31 in La bemolle maggiore, op. 110 di Ludwig van Beethoven, Sonata n. 10, in Do maggiore, KV 330 “Parigina” di Wolfgang Amadeus Mozart e Sonata n. 32, in do minore, op. 111 di Ludwig van Beethoven.

Nato nel 1957 ad Arkhangelsk, in Russia, Michail Pletnëv  ha dimostrato molto presto il suo talento, iniziando a studiare al Conservatorio di Mosca a 13 anni. Nel 1978 ha vinto il primo Premio e la Medaglia d’oro alla sesta edizione del Concorso Internazionale “Tchaikovsky”. Da allora si è esibito da solista con tutte le orchestre e i direttori più celebri al mondo. Nel 1990, grazie all’assenso del Presidente sovietico Mikhail Gorbachev, ha fondato la Russian National Orchestra (RNO) – la prima orchestra russa non governativa e finanziata privatamente. Oggi la RNO è considerata una delle migliori orchestre al mondo; ogni anno, sotto la sua direzione o di altri importanti direttori, tiene tournée in Europa, Stati Uniti ed Asia. Registra per Deutsche Grammophon dal 1993 e i suoi dischi sono stati più volte nominati per i Grammy Awards. Il London Telegraph ha così definito le sue performance: «Dalle dita e dalla mente di Michail Pletnëv giungono idee che rivitalizzano la Musica e la colmano di freschezza e spirito». The Times descrive le sue interpretazioni come «nate da un’immaginazione virtuosistica e prodigiosa, dalla bellezza quasi scandalosa.» Il BBC Music Magazine ha definito il suo lavoro discografico dedicato alle Sonate di Scarlatti e premiato con il Gramophone Award ‘96, «pianismo ai massimi livelli… questa interpretazione da sola sarebbe sufficiente per assicurare a Pletnëv un posto tra i più grandi pianisti mai conosciuti». È inoltre apprezzato a livello internazionale per la sua attività di compositore. Nel ‘98, la prima esecuzione mondiale del suo Concerto per viola interpretato da Yuri Bashmet e a lui dedicato dal compositore, è stato accolto con entusiasmo di critica e pubblico. I suoi arrangiamenti per pianoforte de Lo schiaccianoci e de La bella addormentata di Čajkovskij sono diventati per i pianisti di tutto il mondo un banco di prova necessario a dimostrare di saper padroneggiare tecnicamente lo strumento. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti di Stato e Premi internazionali, tra cui un Grammy nel 2005, mentre nel 2007 ha ricevuto un Premio Presidenziale dal Governo Russo ed una prestigiosa Onorificenza per i servizi resi alla Patria.

E domenica 16 febbraio alle 19.00 il maestro John Axelrod dirigerà l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli. Il concerto vedrà impegnati in qualità di solisti Nils Mönkemeyer (viola) e  Christian Ziemski (soprano del StFlorianer Sängerknaben di Vienna).
Maestro del Coro Fabrizio Cassi.
In programma: Festive Ouverture,  in La maggiore op. 96 di Dmitrij Šostakovič, Concerto per viola e orchestra SZ 120 di Béla Bartók, Sinfonia n. 1 in Re Maggiore op. 25 “Classica” di Sergej Prokof’ev e Chichester Psalms, per soli coro e orchestra di Leonard Bernstein.

Laureato nell‘88 ad Harvard, John Axelrod è stato personalmente formato da Leonard Bernstein nel 1982, oltre agli studi al Conservatorio di San Pietroburgo con Ilya Musin nel 1996. Repertorio diversificato, programmazione innovativa e stile carismatico lo hanno imposto come uno dei principali direttori d’orchestra dell’attuale scena musicale internazionale. Nel 2014 è diventato Direttore artistico e musicale della Real Orquesta Sinfónica de Sevilla (ROSS), riconfermato anche per la stagione 2019-2020. Nel 2017, caso unico nella storia dell’Orchestra, è stato anche nominato Direttore Generale (CEO). È stato Direttore principale ospite dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano, nonché Direttore musicale dell’Orchestre National des Pays de la Loire, Direttore musicale e Principale della Lucerne Symphony Orchestra e Direttore musicale di “Hollywood in Vienna” con l’ORF Vienna Radio Orchestra. Dal 2001 ha diretto oltre 160 orchestre in tutto il mondo, 30 opere e 50 prime mondiali. Tra i rapporti a lungo termine con orchestre europee vi sono l’RSB di Berlino, l’NDR Symphony Hamburg, l’hrSinfonieorchester di Francoforte, l’Orchestra della RAI di Torino, Fenice di Venezia, Maggio Fiorentino, Orchestra di Parigi, Orchestra Svizzera Italiana di Lugano e l’Orchestra Mariinskij. In Giappone dirige regolarmente le NHK e le Kyoto Symphony Orchestras. Negli Stati Uniti ha diretto Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic e Philadelphia Orchestra. Ha recentemente debuttato con grande successo sul podio della Bavarian Radio Symphony Orchestra. Altri importanti impegni includono il debutto con la Filarmonica della Scala, Radio Symphony di Praga, Filarmonica olandese, Würth Philharmoniker, oltre alle partecipazioni allo Enescu Festival, Beethoven Festival a Varsavia e Pacific Music Festival a Sapporo, in Giappone. In ambito operistico ha diretto Candide di Bernstein al Théâtre du Châtelet, Teatro alla Scala e Maggio Musicale Fiorentino, Evgenij Onegin al di San Carlo di Napoli, Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di Weill all’Opera di Roma, Mirandolina di Martinu alla Fenice di Venezia e la prèmiere de Lo specchio magico di Vacchi al Maggio Fiorentino. Per il Festival di Lucerna ha diretto: Rigoletto, The Rake’s Progress, Don Giovanni, Three penny Opera, Falstaff e Idomeneo. Intensa è anche l’attività con giovani musicisti professionisti e Orchestre giovanili a Sapporo, in Polonia, a Salisburgo, in Italia, a Muscat, in Germania e in Austria. Ha collaborato con artisti internazionali come Lang, Hope, Hampson, Grubinger, Michael, Kopatchinskaya, Montero, Guzman, Garrett, Buniatishvili, Dindo, Kisiecki, Mayer, Gallardo del Rey e Giunta, tra molti altri. Ha registrato per Sony Classical, Warner Classics, Ondine, Universal, Naïve e Nimbus

La brillantezza musicale e la programmazione innovativa sono le caratteristiche con cui Nils Mönkemeyer si è rapidamente affermato come uno dei maggiori violisti a livello internazionale. Artista esclusivo per Sony Classical, negli ultimi anni ha pubblicato numerosi lavori discografici, tutti premiati da critica e prestigiosi riconoscimenti. I suoi programmi spaziano dalla riscoperta di composizioni originali per viola del XVIII secolo e dunque in prima registrazione, al repertorio contemporaneo sino ad arrangiamenti propri. I lavori pubblicati più di recente comprendono un primo cd dedicato a Walton, Bruch e Pärt con la Bamberg Symphony diretta da M. Poschner, e un album di musica da camera Baroque, in cui Mönkemeyer spazia da Bach alla musica francese contemporanea. Ha collaborato con direttori come Boreyko, Cambreling, Grandy, Hogwood, Meister, Minkowski, Nagano, Sanderling, Schuldt, Steffens, Stenz, Venzago, Young e da solista con ensemble come Tonhalle di Zurigo,Filarmonica di Helsinki, Les Musiciens du Louvre, l’Orchestra della Radio di Vienna, Sinfonica di Berna, Deutsche Kammerphilharmonie di Brema, Konzerthausorchester di Berlino, Filarmonica di Dresda, Filarmonica di Amburgo, Frankfurter Opern- und Museumsorchester, MDR Leipzig Radio Symphony Orchestra, NDR Radiophilharmonie, Weimar Staatskapelle, Dusseldorf Symphony Orchestra, Lausanne Chamber Orchestra e Berliner Barock Solisten. La stagione 2019/2020 è dedicata alla musica contemporanea, infatti tra gli altri impegni previsti si segnala la prima esecuzione del Concerto per viola di Isabel Mundry a lui dedicata, al fianco della Tokyo Symphony Orchestra. Si esibisce regolarmente nelle più grandi sale da concerto d’Europa e anche in numerosi festival, tra cui il Mito Festival, Schubertiade, Rheingau Musik Festival e MDR Musiksommer. Inoltre sarà ospite dell’Orchestra Sinfonica di Tokyo, della Sinfonica d’Islanda, Sinfonica di Bilbao, l’Orquesta Sinfónica di Galizia, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari e l’Orchestra da camera della Radio Bavarese. Altri progetti degni di nota sono il tour con i berlinesi Barock Solisten e Julia Fischer con cui eseguirà la Sinfonia Concertante di Mozart, il suo trio con Sabine Meyer e William Youn e un tour con il quartetto Julia Fischer. È docente dell’Università di Musica e Arti performative di Monaco dal 2011, la stessa istituzione nella quale ha studiato con Hariolf Schlichtig. Ha anche insegnato alla Carl Maria von Weber University of Music di Dresda e al Reina Sofia College of Music di Madrid. Suona una viola Philipp Augustin.

Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e on line su www.vivaticket.it

Informazioni: 080.975.28.10.

La Fondazione Petruzzelli presenta: “Alice” nuova produzione dei Momix di Moses Pendleton

Martedì 4 febbraio alle 20.30 al Teatro Petruzzelli un appuntamento dedicato alla grande danza con i Momix di Moses Pendleton che portano a Bari la loro nuova produzione “Alice”.

Lo spettacolo offre attraverso la danza una visione fantastica e dinamica delle affascinanti opere letterarie di Lewis Carrol da cui prende spunto: Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, pubblicato nel 1865 ed il suo seguito Attraverso lo specchio, pubblicato nel 1871.

La performance, della durata di circa due ore, si articola in due atti, ricchi di momenti emozionanti, fra la tecnica perfetta dei danzatori e le coreografie strabilianti, ideate dal genio creativo di Moses Pendleton.

La storia non viene raccontata in modo classico, Moses Pendleton offre al pubblico degli spaccati narrativi che si declinano attraverso le sue strabilianti coreografie, fra colorate visioni e personaggi fantastici, Alice cerca la sua strada. Il mondo che si materializza sul palcoscenico è popolato da creature indecifrabili, la storia è il punto di partenza per dare libero sfogo alla fantasia, personaggi e situazioni sono in continua mutazione, tutto appare in divenire e ipnotizza lo spettatore. I plastici ed eleganti corpi dei danzatori mutano e si trasformano, con la tipica naturalezza che da sempre contraddistingue lo stile poliedrico del corpo di ballo di Pendleton, dove anche i costumi indossati dai danzatori sono parte integrante delle magiche trasformazioni.

Sulla scena il plot fiabesco immaginato da Carroll è solo il punto di partenza, tutto prende forma nella personale visione di Pendleton, in cui i protagonisti della storia, come il Bianconiglio, la Regina di cuori, il Cappellaio matto, assumono connotazioni cinematografiche, creando una nuova storia, la letteratura incontra la fascinazione contemporanea del mondo digitale e la sua modernità espressiva. Giochi sonori e visivi accompagnano l’andamento della trama, una fiaba danzata che cattura occhi e cuore, fonde tecnica e fantasia, come sempre accade negli spettacoli dei Momix. La danza di Alice, ignara del proprio futuro, è il preludio di un sogno che travalica i confini del reale, alla scoperta di emozioni come l’euforia, la paura, la curiosità incosciente del suo cuore di bambina per tutte le creature magiche e misteriose che incontrerà durante il suo cammino. Il risultato è uno spettacolo geniale e travolgente capace di tenere incollato il pubblico alle poltrone, di avvolgerlo in un’atmosfera fiabesca che sa annullare la distanza fra palcoscenico e platea, abbattere ogni forma di staticità, a favore del dinamismo di una danza camaleontica e inimitabile.

Fra gli appuntamenti più attesi della Stagione d’Opera e Balletto della Fondazione Alice sarà in replica mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 febbraio alle 20.30, sabato 8 febbraio alle 16.00 ed alle 20.30 e domenica 9 febbraio alle 18.00. I biglietti sono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli, aperto dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 e su www.vivaticket.it

Informazioni: 080.975.28.10.

Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi apre la Stagione d’Opera 2020

Venerdì 24 gennaio alle 20.30 Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, per la regia di Massimo Gasparon, aprirà la “Stagione d’Opera 2020” della Fondazione Teatro Petruzzelli.

Condurrà l’Orchestra e il Coro del Teatro il direttore stabile Giampaolo Bisanti, maestro del Coro Fabrizio Cassi.

Lo spettacolo è una storica e bellissima produzione della Fondazione Teatro Regio di Parma.

Le scene e i costumi storici di Pierluigi Samaritani nella versione moderna sono a cura dal regista Massimo Gasparon, autore anche del disegno luci.
A dar vita all’opera Giorgio Berrugi (Riccardo 24, 26, 28, 31 gennaio) Giuseppe Gipali (Riccardo 25, 29 gennaio, primo febbraio), Dalibor Jenis (Renato 24, 26, 28, 31 gennaio), Francesco Landolfi (Renato 25, 29 gennaio, primo febbraio), Veronika Dzhioeva (Amelia  24, 26, 28, 31 gennaio), Burçin Savigne (Amelia  25, 29 gennaio, primo febbraio), Elena Gabouri (Ulrica 24, 26, 28, 31 gennaio), Sanja Anastasia (Ulrica 25, 29 gennaio, primo febbraio), Damiana Mizzi (Oscar  24, 26, 28, 31 gennaio), Paola Leoci (Oscar 25, 29 gennaio, primo febbraio), Italo Proferisce (Silvano), Deyan Vatchkov (Samuel), Andrea Comelli (Tom), Christian Collia (Un giudice), Nicola Cuocci (Un servo di Amelia)

Nell’ambito della rappresentazione venerdì 17 gennaio alle 19.00 nel foyer del Petruzzelli Giovanni Bietti terrà la prima “Conversazione sull’Opera” del 2020, dedicata a Un ballo in maschera. L’ingresso è libero e sarà consentito fino ad esaurimento posti.

Il melodramma in tre atti sul libretto di Antonio Somma, tratto dal dramma “Gustave III, ou Le bal masqué” di Eugène Scribe, del 1833, fu rappresentato per la prima volta al Teatro Apollo di Roma, il 17 febbraio del 1859.

L’opera sarà in replica al Teatro Petruzzelli sabato 25, domenica 26 e martedì 28 gennaio alle 18.00, mercoledì 29 e venerdì 31 gennaio alle 20.30 e sabato primo febbraio alle 18.00. Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli (aperto dal lunedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00) e on line su www.vivaticket.it.
Informazioni: 080.975.28.10.